Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Barcellona.
La città rimase invece tranquilla durante il regno diCarlo V (1516-56), mentre nella Castiglia si sollevavano prosperità cittadina si ebbe solo sotto i Borbone. La lavorazione dei tessuti di cotone diede nuovo alimento all’industria ...
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Austria
Stato federale dell’Europa centrale con capitale Vienna. Le regioni che oggi costituiscono l’A. facevano parte in età storica della Rezia (a O), ma soprattutto del Norico (a E), che i romani [...] I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico II di Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borbonedi Spagna, repubblicano polacco. Distrutto l’esercito nella battaglia di Vittorio Veneto, Carlo I abbandonò il potere e l’Assemblea nazionale ...
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Taranto
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori [...] di un potente feudo, che ebbe poi titolo principesco. Sotto gli Angioini T. fu appannaggio (1301) di Filippo, quartogenito diCarlo russi stabiliti a Cattaro. Dopo il 1815, i Borbone si disinteressarono di T., il cui sviluppo riprese solo dopo l’ ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] monarchia. Tra essi emersero, nel 7°-8° secolo, Pipino di Héristal, Carlo Martello e Pipino il Breve. E fu proprio quest'ultimo, Enrico IV diBorbone, dopo essersi convertito dal protestantesimo al cattolicesimo, stabilì con l'editto di Nantes (1598 ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] . Con la morte dell’ultimo sovrano asburgico, Carlo II (1665-1700), salì infatti al trono un esponente della dinastia dei Borbone, Filippo V, nipote di Luigi XIV di Francia. Ne derivò la guerra di Successione spagnola (1701-1714), che confermò la ...
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BERTINI, Michele
Enzo Pozzato
Nacque a Lucca il 18 dic. 1796, da Michelangelo e da Chiara Caselli. Avendo deciso la principessa Elisa Baciocchi di mandare a studiare a Parigi il giovane più brillante [...] solenni. In seguito gli giunse da Lucca la nomina alla cattedra di astronomia del locale liceo con annessa quella di astronomo calcolatore nell'osservatorio che Carlo Ludovico diBorbone aveva fatto erigere a Marlia sotto la direzione del barone F ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] . Ne costituisce un paradigma esemplare l’analisi diCarlo Cattaneo, che individua proprio in questa egemonia viene eliminato con il ritorno dei Borbone ma trasformato in una chiesa dedicata a san Francesco di Paola.
Sarebbe però sbagliato pensare ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] impressa nel 1748 dal Trattato di Aquisgrana, che sancì il passaggio del Regno di Napoli ai Borbonedi Spagna.
Il Settecento fu il nella Lombardia di Maria Teresa e Giuseppe II, nella Toscana di Pietro Leopoldo e nel Regno di Napoli diCarlo VII e ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...