GATTI, Federico
Vladimiro Valerio
Non si conosce l'anno di nascita di questo litografo, attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo, la cui produzione è nota soprattutto per l'associazione imprenditoriale [...] (o della guerra) nel 1829 realizzò, su disegno di C. De Falco, i ritratti dei sovrani Maria Isabella diBorbone e Francesco I, mentre a sua firma risulta un Ritratto di s.a.r. il duca di Calabria, il futuro Ferdinando II. Le commissioni reali gli ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] Camera, Annali delle due Sicilie dall'origine e fondazione della monarchia fino a tutto il regno dell'augusto sovrano Carlo III diBorbone, II, Napoli 1860, pp. 357, 439; H. W. Schulz, Denkmäler der Kunst des Mittelalters in Unteritalien, IV, Dresden ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] 1742 l'Accademia delle Belle Arti istituita da Ferdinando diBorbone, rivolse i suoi primi studi alla figura e alla , poi a Napoli, dove lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre. Infine, invitato (22 marzo ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] primo architetto, e ora anche architetto della real casa diBorbone, e il Laperuta come direttore dei lavori; in Carlo (1816). Guidò i lavori di sistemazione dell'appartamento di etichetta, e in particolare della sala del trono, del palazzo reale di ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] Raimondi, era stata messa a soqquadro dalla soldataglia del duca diBorbone ed i suoi migliori allievi si erano dati alla fuga, altro ritratto diCarlo V, inciso dal Vico in un ovale ornato "di Vittorie e di spoglie", come dice il Vasari, "di che fu ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] non raggiungendo, negli esemplari più curati, nemmeno i 700 grammi.
Nel 1825 Francesco diBorbone, re delle Due Sicilie, e Carlo Felice, re di Sardegna, in compagnia delle rispettive consorti visitarono la fabbrica del D.: i due sovrani acquistarono ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] la riproduzione di celebri dipinti. Quando Carlo Alberto di Savoia donò alla Galleria di Torino la Madonna diBorbone e che gli valse nel 1858 il "premio maggiore per l'intaglio su rame" dell'Accademia di belle arti di Firenze (cfr. Gazzetta di ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] po' freddo, ne fanno richiedere la collaborazione all'illustrazione delle Antichità di Ercolano, promossa da Carlo III diBorbone. Il B. iniziò con un saggio, il Nilometrio (da invenzione di Francesco Lavega), inciso per il Prodromo delle antichità ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] Lodovico diBorbone che simula una epigrafe marmorea sorretta da grifi e sormontata dallo stemma ducale di carattere di libri scientifici. Ci restano tre tavole (IX-XI) che illustrano l'articolo diCarlo Amoretti, Su un dente e parte di mandibola di ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] Clemente XIV e uno in argento dorato per i certosini di Mamié in Savoia, un ricco ostensorio e una lampada per il santuario di Nostra Donna dei Fiori a Bra, ecc. Maria Antonietta diBorbone, moglie di Vittorio Amedeo III, gli ordinò un'urna d'argento ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...