BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] custode e incisore delle medaglie alla Zecca e il 17 ag. 1849 professore e maestro di incisione delle medaglie dell'Accadernia di belle arti di Parma.
Nel 1853 CarlodiBorbone, per il cui ritorno il B. fece pure una medaglia conimemorativa, decise ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] arazzeria napoletana, Napoli 1971, pp.II, 14 ss., 18, 21 s., 24, 64, 69 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte diCarlodiBorbone, Napoli 1979, pp. 94 s., 102, 108, 110, 116 ss., 129; A. González-Palacios, Il Laboratorio delle pietre dure dal 1737 ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 15, 35 s.; Id., L'attività edil. a Napoli agli inizi del regno diCarlodiBorbone, in Antichità viva, XXI (1982), pp. 28 s., 32; F. Strazzullo, Fragmenta historica, in Settecento napol., Napoli 1982, pp ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] degli Angeli a Nocera Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a re CarlodiBorbone in qualità di restauratore delle pitture antiche che, copiose, giungevano dagli scavi ercolanensi. L'esiguo compenso accordatogli lo indusse però a rifiutare ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 46 ss.; Id., Organizzazione e produzione edilizia a Napoli all'avvento diCarlodiBorbone, Napoli 1983, pp. 118, 120 s., 167, 195, 204 ss.; R. Lattuada, Il barocco a Napoli e in Campania ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] Napoli per lo glorioso ritorno dalla impresa di Sicilia della Maestà diCarlodiBorbone, re di Napoli..., Napoli 1735; allegoria, ancora su disegno di Fr. Solimena, nel frontespizio di A. marchese di Cammarota, IlViticondo,Napoli 1738; ritratto del ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] nonché opere non meglio precisate, con altri artisti, per l'entrata a Parma del duca CarlodiBorbone nel 1732.
Svolse inoltre attività di restauro intervenendo nel 1721 sul dipinto della cappella dei SS. Fabiano e Sebastiano nella cattedrale (Testi ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] e il trionfo dell'ornato nel Settecento napoletano, in Settecento napoletano. Documenti, a c. di F. Strazzullo, I, Napoli 1982, p. 153, doc. 28; G. Fiengo, Organizzaz. e produz. edilizia a Napoli all'avvento diCarlodiBorbone, Napoli 1983, p. 109. ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] operanti all'epoca diCarlodiBorbone. Il suo nome, come del resto quello di tanti altri architetti, è emerso solo di recente, in conseguenza dell'estensione dell'interesse - e, quindi, delle ricerche e delle analisi critiche - dalle emergenze ...
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DE FILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] , pp. 51 ss.; V. Rizzo, Notizie su Gaspare Traversi ed altri artisti napol. del '700, in Napoli nobilissima, XX (1981), p. 33, doc. n. 10; G. Fiengo, Organizzazione e produz. edilizia a Napoli all'avvento diCarlodiBorbone, Napoli 1983, pp. 117-20. ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...