GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] degli apparati predisposti per l'arrivo di Filippo V diBorbone. Ragioni di stile farebbero ricondurre al medesimo artista, Carlo VI successe a Giuseppe I, il nuovo imperatore confermò nella carica di scenografo e architetto di corte Ferdinando, di ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] per rivendicare nuovi sussidi imperiali e l'intervento diCarlo V presso Adriano VI perché fossero liquidate al marchese Lombardia, il C. seguì l'esercito del duca diBorbone, inviando al marchese dettagliate relazioni sull'andamento delle operazioni ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II diBorbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi.
Morta precocemente modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola compose soltanto ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] 1810, alla presenza dei principi Baciocchi, ed una terza, nel luglio del 1825, questa volta essendo presente il duca Carlo Lodovico diBorbone. Il testo fu per altro stampato (Lucca, tip. L. Guidotti) soltanto nel 1843 dalla vedova, Gaetana del Rosso ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] sul ducato di Parma e Piacenza (che era stato assegnato a don Carlos diBorbone), dirimere alcune 1921, p. 169 e passim; M. Tortonese, La politica ecclesiastica diCarlo Emanuele III nella soppressione della nunziatura e verso i gesuiti, Firenze 1922 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 10 giugno 1807 la reggente, Maria Luigia diBorbone Spagna lo nominò conservatore del Camposanto di Pisa, con il compenso annuo di 1260 lire (Lasinio, p. 10), ed emerito dell'Accademia di belle arti di Firenze. La nomina a conservatore del Camposanto ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] ad affrontare, da una parte, il tentativo diCarlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti della Valtellina e delle in occasione della salita al trono di Francia dell'ugonotto Enrico diBorbone e della sua successiva conversione alla ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] le felicitazioni della Repubblica a Carlo II. Al fine di ottenere alla Repubblica onoranze e Teatro gallico, o vero la monarchia della Real Casa diBorbone…, II, Amsterdam 1691, pp. 337-339; Descriz. di Genova e del Genovesato, II,Genova 1846, pp. ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , perseguita per tutta la vita, di uscire dall'oscurità del suo modesto ruolo di segretario e di agente subalterno, e di godere di un momento di straordinaria, anche se effimera, notorietà. Fu il cardinale di Lorena, Carlodi Guisa, ad ispirare al C ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di Maria Luisa diBorbone, regina di Etruria: la potente facciata dell’edificio, con il portico a bugne in forte rilievo sormontato da una loggia con colonne ioniche, ispirò Antonio Niccolini nel disegno della nuova facciata del teatro S. Carlodi ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...