GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico di Lorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo V diBorbone.
Durante gli ultimi anni del ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] "piacquero i suoi tratti e i suoi tocchi" (L. Sebastiani). Nel 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico diBorbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, che si trovava a Roma con la madre e la sorella, insieme alla ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] infatti i tentativi di colmare questa lacuna, ma Guglielmo di Cahors, Giacomo diBorbone, Giacomo Fontana, 1630 l'ambasciatore ordinario dell'Ordine di Malta, Carlo Aldobrandini, esecutore testamentario di Antonio Bosio: la seconda parte apparve ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] di Belmonte e da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, presentò in Parlamento il suo progetto di partito costituzionale, lord Bentinck, e il principe ereditario Francesco diBorbone (il futuro Francesco I delle Due Sicilie), nominato vicario ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] en la segunda mitad del siglo XVIII. La Agencia de preces, I-II, Zaragoza 1965, ad ind.; Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad ind.; G. Morelli, Il “Ruolo della famiglia pontificia ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] per porgere a Vittorio Amedeo III le condoglianze della corte di Parma per la morte diCarlo Emanuele III e le felicitazioni per la sua successione. Nel 1779 fu creato aio dell'erede Ludovico diBorbone, il futuro re d'Etruria.
Il punto più alto ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] insieme con Cesare Fieramosca, inviato diCarlo V presso il papa. In Italia il G. si aggregò all'esercito del connestabile diBorbone, in qualità di commissario imperiale; fu in tale veste che prese parte al sacco di Roma, al termine del quale ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] qualità di uomo d'arme, partecipando nel 1527 alla sfortunata difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile diBorbone.
Si nella spedizione il grado di colonnello e avrebbe partecipato al consiglio di guerra diCarlo V, "votando in voce ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] passare al servizio del duca Filippo diBorbone e poi del suo successore Ferdinando. di Filippo è documentata soltanto dal carteggio di Cozio di Salabue, che ce lo mostra attivo a Torino nel febbraio del 1827 come mercante di strumenti ad arco.
Carlo ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] Napoli, Napoli 1960, pp. 82, 85, 87, 103; N. Spinosa, La pittura napol. da Carlo a Ferdinando IV diBorbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 518 s.; Id., L'arazzeria napol., Napoli 1971, pp. 28, 37, 42, 46, 74 s.; M. Causa Picone, Disegni ...
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buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....
onciario
onciàrio s. m. [der. di oncia, come nome di moneta]. – Nel Regno di Napoli, nome dato al catasto, ancora al tempo delle riforme di Carlo III di Borbone (1741), per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete...