LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; Calabria a opera dell'esercito spagnolo in quello stesso anno -, ma il loro contenimento in limiti ben precisi. Essi furono fissati il 5 giugno 1561 nella convenzione di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la caduta di Gioacchino Murat e dopo la definitiva sconfitta di Napoleone, decise di lasciare l'Italia. Dopo viaggi in Calabria e Sicilia ).
In quanto a Guglielmo, durante il regno diCarlo Felice, emarginato dai pubblici impieghi, fu comunemente ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] assieme a Giovanni da Procida a Messina assediata dagli angioini a capo di 500 balestrieri scelti. Nicolò mancava dalla città dalla sconfitta di Manfredi a opera diCarlo I d’Angiò, quando l’élite filosveva, cui verosimilmente apparteneva, dovette ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] di obbedienza pisana, Gregorio XII si ritirò a Rimini, nelle terre diCarlo Malatesta (1412). Nel corso di questi anni, mentre l'obbedienza di commenda del monastero basiliano di S. Maria di Terreti nella diocesi di Reggio Calabria, che conservò fino ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] della diocesi di Bisignano, in Calabria, il pontefice lo elevava alla carica di protonotario apostolico Carlo V a Busseto. Nel marzo del 1546, in seguito alla morte dell'arcivescovo di Capua Tommaso Caracciolo, il C. ottenne anche l'amministrazione di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] 361). Fra i collaboratori si individuano: Carlo nella Presentazione di Maria al tempio (da modello già Guida d'Italia del TCI, Basilicata e Calabria, Milano 1965, pp. 51, 163, 166 s.; P. Donato, Cenni cronistorici di Pomarico, Matera 1980, pp. 112, ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] movimento e sugli eventi tragici verificatisi in Provenza e Calabria, il L. si sofferma ancora su quanto era trovò ad affrontare, da una parte, il tentativo diCarlo Borromeo di riportare al cattolicesimo gli abitanti della Valtellina e delle valli ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] papale in qualità di segretario pontificio, l'altra a Ugo Sanseverino perché lo consigliasse su un suo viaggio in Calabria, dove avrebbe del 1393, inviava una lettera di presentazione a Carlo Malatesta signore di Rimini, perché impiegasse il M. ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] più accreditata è che fosse figlio di Federico, conte di Squillace e vicario di Sicilia e Calabria, fratello (o, secondo altri, nipote) di Bianca, madre di Manfredi di Svevia, piuttosto che di Galvano, altro fratello di Bianca. Il L. fu fratello ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] familiari, l'amore alla natura, il ricordo della Calabria e del paese natio, il culto di Dante (Poesie,passim; Alla mia patria, in Atti , come avvenne invece di intimi suoi amici e parenti quali G. Rossetti e il fratello Carlo. L'ideale moderato è ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...