CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] Palermo comandata dal C. contro gli Angioini, che nel maggio del 1325 con 115 galere al comando diCarlo duca diCalabria sbarcarono in Sicilia, ponendo l'assedio alla città. L'episodio è descritto dettagliatamente dallo Speciale (lib. VII, cap. 17 ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] le loro mire sul Napoletano, il conte di Fondi si affiancò a re Ferdinando e Onorato di Sermoneta, di conseguenza, abbracciò la causa di Giovanni d'Angiò duca diCalabria, nella speranza di impadronirsi di Fondi, che reputava gli spettasse per ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] , Torino 1930, pp. 114, 120, 130, 141, 160 s., 1661 168, 214; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di Passione, Bari 1936, p. 16, nota 2; A. Mele, Carlo duca diCalabria, in Samnium, XI (1938), pp. 202-17; XII (1939), pp. 64-71; XIV (1941), p ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] l'insediarsidel nuovo "conservatore e protettore" della città, il duca Gualtieri di Brienne che i Fiorentini ricordavano come uno dei migliori collaboratori diCarlo d'Angiò duca diCalabria durante la sua signoria nel 1326-27. Quando poi, l'8 sett ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] l'opportuno tirocinio guerresco, ponendolo al seguito dei duca diCalabria nella guerra mossa da Sisto IV, con l' la reazione dei primi. Dalle due parti s'invocò l'arbitrato diCarlo VIII: il che portò a una interruzione delle ostilità, mentre l ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] Della spiegazione fisica de’ fenomeni de’ tremuoti diCalabria del 1783, continuando a occuparsi della materia anche ultima doveva essere di particolare imbarazzo se si tiene conto sia delle sarcastiche considerazioni del cronista Carlo De Nicola sia ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] la restituzione di Modena com'era stata pattuita col viceré: nelle trattative l'Estense era favorito dal duca diCalabria e perché potesse trovarsi a Parma nel settembre 1529, quando vi giunse Carlo V, ma il C., adducendo la contraria volontà del re, ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] nell'alloggio a lui destinato, al palazzo di Pasquale Diaz Garlon conte di Alife.
Avvenuta l'8 ag. 1480 la conquista di Otranto da parte dei Turchi, il C. seguì il duca diCalabria nella campagna da questo intrapresa contro gli invasori ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] , l'agostiniano Pietro da Narni, futuro arcivescovo di Reggio Calabria. Il C. compì certamente gli studi all'università di Napoli, e intraprese in seguito la carriera politica, divenendo consigliere diCarlo II (1285-1309) e ambasciatore particolare ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] dell'inviato pontificio fu aspramente criticata. L'oratore milanese Carlo Visconti in un dispaccio del 12 giugno 1479 lo seguito dal B. e da fra' Giovanni diCalabria. Da Suachin passarono lungo il golfo di Massaua, presso le isole Dahlac dove "se ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...