Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] gli diede una solida istruzione classica e, condottolo in Calabria (a Scalea) dal cugino Gregorio Caloprese, gli fece di Napoli, gli Orti Esperidi per il natalizio di Elisabetta Cristina, moglie diCarlo VI. Sosteneva, in questo dramma, la parte di ...
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Corsaro (Muğla 1485 - Malta 1565). Cominciò a essere noto verso il 1533 per le sue imprese di corsa contro il naviglio dei Veneziani. Catturato da Giannettino Doria, per ordine diCarlo V, nelle acque [...] a correre i mari, in alleanza segreta con Enrico II di Francia, avendo la base ad al-Mahdiyya. Entrato al servizio di Solimano, prese parte alla conquista turca di Tripoli del 1551. Saccheggiò la Calabria, la Maremma, l'Elba, le Baleari e dal 1556 al ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] e gran ciambellano diCarlo Emanuele III di Savoia. I V. conservarono posizione preminente nella nobiltà siciliana anche sotto i Borbone, legandosi, con politiche matrimoniali, alle maggiori dinastie, dai Tomasi di Lampedusa ai Ruffo diCalabria. Si ...
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Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] che riebbe da Carlo I d'Angiò la contea di Catanzaro. Le lunghe di principi di Scilla. Il ramo di Bagnara ebbe il titolo di principi di Castelcicala (1729) e di duchi di Calvello: a esso appartennero i due Fabrizi (v.) e Paolo (v.). Ai R. diCalabria ...
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Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca diCalabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] diCarlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella ...
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Figlio (Caserta 1841 - Cannes 1934) di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Austria, al crollo della monarchia borbonica riparò a Roma e partecipò con le truppe pontificie allo scontro [...] morte dell'ex-re Francesco II (1894), ebbe per successore in tale qualità il figlio primogenito Ferdinando duca diCalabria (1869-1960); il suo secondogenito Carlo (v.), naturalizzato spagnolo nel 1901, fu fino al 1907 erede presuntivo della corona ...
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Figlio (m. 1384) del duca Francesco I e di Margherita d'Angiò; ereditò dagli zii e dal nonno materno Filippo di Taranto, genero di Caterina di Courtenay, il titolo di principe d'Acaia, signore di Romania [...] e Albania e imperatore di Costantinopoli. Proseguì la lotta iniziata dal padre suo contro Giovanna I (1373). Dal successore Carlo III ottenne Taranto e Corfù. Lasciò i suoi beni in eredità al cugino Luigi di Taranto, duca diCalabria, adottato da ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del re di Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo I d'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca diCalabria, marito della regina Giovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, re di Ungheria e di Polonia. ...
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Nobile napoletano (m. 1437 circa), capostipite del ramo dei Carafa della Stadera (simbolo di giustizia, che fu incrociato con lo stemma), giustiziere diCalabria, fu chiamato Malizia per l'astuzia politica [...] dimostrata nei negoziati che condusse per i re di Napoli, Carlo III, Ladislao e Giovanna II di Durazzo. ...
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Nobile napoletano (sec. 13º-14º); sindaco di Napoli, giustiziere di Basilicata, governatore di Sorrento, Somma, Castellammare. Dapprima legato a Roma (1309), fu poi compagno d'armi diCarlo, duca diCalabria, [...] in Toscana (1326-27) ...
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arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...