LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di Lucca ha rivendicato a sé da Parma ben 191 mss., che CarloCalabria e di battere le grandi vie di traffico dell'Europa occidentale. L'emigrazione sarà soprattutto di mercanti (non mancano testimonianze di altre attività), specialmente di tessuti di ...
Leggi Tutto
- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] e gran ciambellano diCarlo Emanuele III di Savoia. I V. conservarono posizione preminente nella nobiltà siciliana anche sotto i Borbone, legandosi, con politiche matrimoniali, alle maggiori dinastie, dai Tomasi di Lampedusa ai Ruffo diCalabria. Si ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] che riebbe da Carlo I d'Angiò la contea di Catanzaro. Le lunghe di principi di Scilla. Il ramo di Bagnara ebbe il titolo di principi di Castelcicala (1729) e di duchi di Calvello: a esso appartennero i due Fabrizi (v.) e Paolo (v.). Ai R. diCalabria ...
Leggi Tutto
Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca diCalabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] diCarlo VIII, fu costretto a ritirarsi per le discordie fra i capitani aragonesi e la superiorità tattica dei Francesi. Re di Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di Ferdinando il Cattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella ...
Leggi Tutto
Figlio (Caserta 1841 - Cannes 1934) di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Austria, al crollo della monarchia borbonica riparò a Roma e partecipò con le truppe pontificie allo scontro [...] morte dell'ex-re Francesco II (1894), ebbe per successore in tale qualità il figlio primogenito Ferdinando duca diCalabria (1869-1960); il suo secondogenito Carlo (v.), naturalizzato spagnolo nel 1901, fu fino al 1907 erede presuntivo della corona ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1384) del duca Francesco I e di Margherita d'Angiò; ereditò dagli zii e dal nonno materno Filippo di Taranto, genero di Caterina di Courtenay, il titolo di principe d'Acaia, signore di Romania [...] e Albania e imperatore di Costantinopoli. Proseguì la lotta iniziata dal padre suo contro Giovanna I (1373). Dal successore Carlo III ottenne Taranto e Corfù. Lasciò i suoi beni in eredità al cugino Luigi di Taranto, duca diCalabria, adottato da ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1300 circa - m. Buda 1380) del re di Polonia Ladislao Łokietek, sposò Carlo I d'Angiò, re d'Ungheria. Morto il marito, nel 1342 si recò a Napoli per difendere gli interessi al trono di suo figlio [...] Andrea, duca diCalabria, marito della regina Giovanna I. Dal 1370 alla morte governò la Polonia in nome del figlio Luigi il Grande, re di Ungheria e di Polonia. ...
Leggi Tutto
Nobile napoletano (m. 1437 circa), capostipite del ramo dei Carafa della Stadera (simbolo di giustizia, che fu incrociato con lo stemma), giustiziere diCalabria, fu chiamato Malizia per l'astuzia politica [...] dimostrata nei negoziati che condusse per i re di Napoli, Carlo III, Ladislao e Giovanna II di Durazzo. ...
Leggi Tutto
Nobile napoletano (sec. 13º-14º); sindaco di Napoli, giustiziere di Basilicata, governatore di Sorrento, Somma, Castellammare. Dapprima legato a Roma (1309), fu poi compagno d'armi diCarlo, duca diCalabria, [...] in Toscana (1326-27) ...
Leggi Tutto
Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] Sbarcato a Nizza, proseguì per Genova e, dopo il rifiuto diCarlo Alberto di accoglierlo nell’esercito sardo con la sua legione di volontari, offrì il suo aiuto al governo provvisorio di Milano. Battutosi eroicamente a Luino (15 agosto) e a Morazzone ...
Leggi Tutto
arraffa-soldi
(arraffa soldi), agg. inv. Che mira soltanto a spillare denaro. ◆ In fondo al viale due pugili se le danno di santa ragione di fronte a una platea ben «selezionata». Un manager arraffa-soldi, un (finto) medico in grado di ricucire...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...