CASTELLAMONTE, Carlodi
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte diCastellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] alle carmelitane scalze), proseguita e ultimata dal figlio Amedeo. Arbitraria è invece l'ascrizione della chiesa gemella di S. Carlo, probabilmente di M. Valperga. Pure al '39 si può assegnare la riplasmazione del Castello (palazzo Madama) nel quale ...
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Architetto piemontese (n. 1560 circa - m. Torino 1641). Collaboratore di A. Vitozzi, gli successe come architetto ducale, contribuendo con notevoli doti all'ampliamento urbanistico di Torino. In particolare [...] il suo nome è legato alla Via Nuova (oggi via Roma) e alla piazza Reale (S. Carlo). ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] progetti per una cappella per la custodia e l'ostensione della Sacra Sindone da Pellegrino Pellegrini e CarlodiCastellamonte, fino all'assegnazione del progetto nel 1657 al ticinese Bernardino Quadri, affiancato dall'ingegnere e architetto ducale ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] del B. architetto è stata ampiamente analizzata da N. Carboneri con riferimenti ad A. Vitozzi, E. Negro di Sanfront e CarlodiCastellamonte, oltre che ai minori G. A. Biga e A. Tesauro, che condividevano preferenze dell'ultimo manierismo. Il ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] al Monte il suo intervento per l'altare della chiesa dal 6 maggio al 24 ag. 1634, sotto la direzione diCarlodiCastellamonte.
Stando alle fonti superstiti, dovette intercorrere un ventennio perché il C. riapparisse a Torino, e dell'attività svolta ...
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Architetto (Castellamonte 1618 - Torino 1683), figlio diCarlo, ne proseguì l'attività architettonica e urbanistica come architetto ducale. Tra le sue realizzazioni più importanti: il nuovo palazzo ducale [...] Reale), connesso con maestria alla Via Nuova e al Castello (di cui progettò anche il rinnovamento del fronte) e la nuova Zecca e contrada Po). Notevole è anche la residenza di caccia della Venaria, giuntaci deturpata, ma ampliamente descritta da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio diCarlodi Nevers, origine della seconda guerra di S. Della Bella.
In Piemonte, A. Vitozzi e C. e A. Castellamonte sono architetti di eclettica correttezza; a G. Guarini, di ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] prospettico della via. C. diCastellamonte continuò l’opera di Vittozzi, prolungando la Via Nuova al di là della piazza S. Carlo (suo progetto, 1637), fino a Porta Nuova. Sotto Carlo Emanuele II, A. diCastellamonte progettò la rettilinea via Po ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] ); il palazzo per la sede delle Camere in piazza Carlo Alberto (1860); il gruppo di case tra piazza Maria Teresa, via Plana e via centro di Torino; per il rinnovamento del santuario di Oropa; per la chiesa diCastellamonte; per il teatro di Novara; ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] la seconda guerra mondiale, ricostruito nel 1947). In quest'ultimo (la cui facciata verso piazza S. Carlo è di A. diCastellamonte) costruì gran parte dell'ala di sinistra verso il cortile e l'ala su via Lagrange, con facciata che si richiama a ...
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