AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] sett. 1394 usci eletto Pietro de Luna, col nome di Benedetto XIII. Nel 1395,in occasione dell'incontro con i duchi diFrancia per risolvere lo scisma, aderì in pieno alla tesi del re diFrancia, Carlo VI, con la maggior parte dei cardinali.
Morì il ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] famiglia materna del L., già legato allo zio Scipione, che gli era stato amico e consigliere nella missione diplomatica nella FranciadiCarlo IX. Con il primo il L. condivise la vicinanza ai religiosi delle Scuole pie e all'Ordine dei frati minimi ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] corrotta per schizzarvi la silhouette di s. Carlo. Di fatto, non è sicuro che C. abbia giudicato in questo modo la sua capitale. Ceduto dalla Francia a Carlo V con il trattato di Madrid (1525) dopo la battaglia di Pavia, il Milanese dipendeva dal ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] De Gregorio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e il corpo, per sua volontà, venne inumato nella cattedrale della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Epoca Napoleonica (1798-1815), Francia, bb. 1, q ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] realizzato in Boemia e donato dall'imperatore al re diFrancia; la Cronaca di Boemia di Přibík Pulkava di Radenín (Cracovia, Muz. Narodowe, Bibl. Czartoryski, 1414), contiene anche due scritti diCarlo IV.
Bibl.: Gothic Mural Painting in Bohemia and ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] della Compagnia di Gesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di Avignone, del contado Venassino, di Benevento e di Pontecorvo ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di Toscana su proposta del cardinale protettore Raffaello Carlo Rossi e del delegato apostolico Emanuele Caronti, abate di Gualberto. Nello stesso anno i monaci cistercensi di Lérins (Francia) accolsero l’invito della Chiesa piemontese ad aprire ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I diFrancia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria diCarlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l'assalto e il celebre sacco ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re diFrancia. ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] suoi congiunti il cardinalato. Politicamente dapprima oscillò, appoggiandosi ora agli Sforza, ora agli Aragonesi; di fronte alla calata in Italia diCarlo VIII diFrancia, sollecitò l'aiuto di Venezia e perfino dei Turchi e si alleò con Alfonso II ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...