CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] il C., verso il quale anche Cosimo si mostrava ossequente. Carlo V, in opposizione alla Francia che mirava a Firenze per il duca di Orléans, era favorevole all'avvento di Cosimo, purché il ducato rimanesse nella sua orbita; per questo promise ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] riforma generale della Chiesa, che il D. stesso aveva ritenuto possibile con la discesa in Italia diCarlo VIII, re diFrancia, e portarono al radicalizzarsi della lotta politica contro il partito savonaroliano da parte dei maggiori esponenti della ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Savoia, infine ad uno dei nipoti di papa Leone X. Resi inattuabili questi progetti nel 1515 dalla conquista di Milano da parte di Francesco I, re diFrancia, fu lo zio di interessi dinastici, ottenendo dall'imperatore Carlo V, dopo una dura lotta ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] espressi in una glossa irneriana edita da Savigny; secondo Carlodi Tocco e Roffredo, I. avrebbe però finito col 746, 765 s.; Id., La renaissance du droit romain entre Italie et France, ibid., p. 984; Ch.M. Radding, The origins of Medieval ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza diCarlo Ludovico (per il quale però espresse in seguito 759), polemizzò contro la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" (Alcune lettere, p. 64 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] del suo impegno parlamentare volle, anzi, che L. DiFrancia non sostituisse, ma integrasse con i propri, i suoi 57 ed E. Santini, ibid., p.97. Ritratti critici e ricordi: P. Carli, Saggi danteschi, Firenze 1954, pp. 294 ss.; F. Tateo, in I critici ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] 1759 Clemente XIII - Carlo Rezzonico, di origine comasca e amico di famiglia - gli affidò l'ufficio di inquisitore a Malta, fece celebrare solenni esequie per la morte della regina diFrancia, l'unica nazione che appoggiava apertamente i confederati. ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] illeggibile. Fra gli studi preparatori ritrovati fino ad ora appartiene al F. il disegno con Carlo VIII re diFrancia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre gli altri disegni si attribuiscono a Samacchini suo ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] a penetrare nell'isola anche i principi egualitari della rivoluzione diFrancia, il B. dalla cattedra assunse verso di essi un atteggiamento assolutamente critico, ritenendoli distruttivi di quelle forze che promuovono l'economia.
Il B. riteneva ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] diFrancia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di 1719); Lettere del conte Lorenzo Magalotti al senatore Carlo Ginori, Firenze 1736 (lettere scritte nell'ultimo periodo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...