Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] 1961, p. 176).
In altri due Regni, in Francia e in Inghilterra, si svilupparono analoghi processi. Oltralpe Luigi carico dello Svevo e "altrettanto ingiusta l'investitura in persona diCarlo I"; descrive con toni risentiti le "crudeltà" usate dalle ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno diCarlo III e diCarlo IV lo ebbe attento cronista: i suoi dispacci, ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] n. 4), che si apre con la raccolta delle norme diCarlo I e Carlo II e alla c. 160 introduce, in scrittura libraria più ornata di accertare l'esistenza della consuetudine della protimesi in Francia, ov'è infatti attestata dal De utroque retractu di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] del re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia. Diretto interlocutore di Camillo Benso conte di Cavour, Minghetti presidente del Consiglio, autore della Convenzione di settembre del 1864 (tra Italia e Francia, sulla questione dello Stato pontificio) ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] oltre che a calcoli politici legati ai rapporti con la Francia, sembra dovuta all'abile azione diplomatica del D., che 3878, ff. 59r-77v), il secondo più o meno nello stesso periodo di fronte a Carlo VII (cod. Vat. lat. 2694, ff. 246r-261r), il D. ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] da un'antica famiglia di nobiltà fiamminga e fu studioso di astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro diCarlo V e si trasferì per leggi matematiche inerenti e connesse, discusse soprattutto in Francia. Ciò non è però sufficiente a spiegare il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Vespro, né la guerra che la seguì, né la morte diCarlo I d'Angiò nel 1285 indussero il D. a ritornare nel de Charles Ier concernant la France, Paris 1926, pp. 29, 260 s., 336 s.; I registri della Cancell. angioina..., a cura di R. Filangieri, I-IX, ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 1494 fu coinvolto nelle vicende legate alla discesa diCarlo VIII nello Stato della Chiesa, dato che i Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] che l’ha generata: la cultura della Rivoluzione, che nella Franciadi fine Settecento intendeva segnare una brusca cesura fra il ‘prima’ e impronta di quella ‘forma-città’ che, secondo l’illuminante espressione usata da Carlo Cattaneo nel titolo di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] firmare al papa, ormai in precarie condizioni di salute, il progetto di convenzione tra la Francia e la S. Sede, impropriamente noto usufruttuari i fratelli Andrea e Antonio e il nipote Carlo, come erede proprietario il nipote Luigi Andrea, cui ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...