ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] di trattare con Luigi XIV le condizioni della mediazione che questi aveva chiesto al papa per un componimento della pace tra Filippo V e l'imperatore Carlo Clemente XII e da quelli borbonici diFrancia e di Spagna. In più votazioni mancarono soltanto ...
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Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati minori di Bassano il 10 giugno 1666; nel 1674 prese gli ordini sacri a Venezia. Dopo avere insegnato per [...] nel 1731 e Carlo Orazi nel 1734.Come testimonianza di questi tentativi resta una striscia di carta su cui C. L. Joseph de Guignes (1759-1845), già console diFrancia a Canton, di curarne la stampa. Il Guignes, che si basò, modificandolo ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] normale amministrazione, fu l'intervento pacificatore svolto da S. nelle questioni del Regno franco nel corso dell'ultimo anno di pontificato. Il figlio diCarlo il Semplice, Luigi IV d'Oltremare, era stato eletto re nel 936 ma poco più tardi aveva ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] , anche in altre città dell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII diFrancia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] maggiore Domenico, vescovo coadiutore di Béziers (30 apr. 1621), il B. ricevette dal re diFrancia Luigi XIII una pensione di 2.000 lire su nella chiesa dei giacobini la cappella di S. Carlo Borromeo, iniziata dal fratello Tommaso, facendovi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e pubblica tra l’altro l’editio princeps del Principe di Machiavelli. In Francia opera Griffo a Lione, la famiglia degli Estienne a di preghiere diCarlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa eleganza e di intima ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] titolo di marchese di Monte Verdi e di Canneto. Nel 1529 il monastero fu saccheggiato dalle milizie diCarlo V di Firenze. Alla fine del secolo l’ordine, per opera del beato Andrea di Strumi, si diffuse in Francia (monasteri di Cornilly e abbazia di ...
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Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] , inni e altri testi.
I b. manoscritti furono spesso ornati di miniature, che ebbero una sistemazione iconografica propria nel 14° sec., in Francia (b. di Belleville, diCarlo V, Parigi, Bibl. Naz.). Uno degli esemplari più sontuosamente illustrati ...
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Abbazia della Savoia appartenente in origine alla diocesi di Ginevra, poi a quella di Chambéry (1779). Di fondazione cistercense, sorta nel 12° sec., prese il nome dal monastero fondato, forse alla fine [...] Il figlio di quest’ultimo la concesse in commenda (1444) determinandone la decadenza. Soppressa nel 1792, fu acquistata da Carlo Felice ( 1824) e ricostruita in stile ‘medievale’ da E. Melano. Dopo la cessione della Savoia alla Francia ...
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Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovo di Canterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] all'arminianismo e al cattolicismo (quindi alla Francia e alla Spagna), favorì il riavvicinamento ai protestanti tedeschi ( verso il re, gli procurò inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud); sotto Carlo I, che pure incoronò (1625), perdette ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...