GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] il G. pose le basi per l'alleanza franco-pontificia, conclusa il 12 dicembre e annunciata il successivo 2 genn. 1525.
Fu un cambiamento di campo di cui il G. portava la formale responsabilità agli occhi diCarlo V, che intese punire la sua "perfidia ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di studio e di lavoro, normalità di vita" (ibid., p. 47).
Tornato a Roma, si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università Gregoriana, ove il prefetto degli studi, Carlo bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] da un'antica famiglia di nobiltà fiamminga e fu studioso di astronomia; il nonno, Eugenio, fu ministro diCarlo V e si trasferì per leggi matematiche inerenti e connesse, discusse soprattutto in Francia. Ciò non è però sufficiente a spiegare il ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] ove il cardinale Carlo Carafa aveva ricoperto la carica di legato, per svolgervi le indagini in veste di commissario apostolico.
soltanto da Cosimo I di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare in Francia mille fanti e cento cavalieri ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] anche in Francia, Inghilterra, Svizzera, Germania, Olanda, incontrando, tra gli altri, Luigi Veuillot, Carlo de Montalembert, lunga vecchiaia, il C. continuò a dedicarsi ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di Cosimo) suggerirebbe infatti una risposta positiva. Il fatto invece che nel 1549 il C. sia uno dei sette cittadini senesi a firmare il memoriale scritto e portato personalmente da L. Pecci, a Carlo il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] 1494 fu coinvolto nelle vicende legate alla discesa diCarlo VIII nello Stato della Chiesa, dato che i Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] sulle proprietà della sfera. Pochi anni dopo fu la volta del card. di Bouillon, di ritorno in Francia dopo il conclave del 1676, che la sottopose a un accurato esame con l'assistenza di due eruditi al suo seguito, C. Cato de Court e L. Espinay ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] Regno d'Italia nei rapporti fra la Francia e l'Europa, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Saitta, Roma 1968, ad 397 ss.; E. Soderini, Ilpontificato di Leone XIII, Milano 1932, ad Indicem;E. DiCarlo, La fortuna di Lamennais in Sicilia, in Arch. st ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] diviso Ludovico e il fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di vita circondato, con i pro reverendissimo in Christo patre et illustrissimo d.d. Francisco G. marchione etc. cardinale Mantuano, in Orationes variae, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...