FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] al secondogenito diCarlo Alberto, Amedeo duca di Genova, il F. accettò di far di economia sociale della facoltà giuridica dell'università di Pisa, riaperta dal governo provvisorio toscano di Ricasoli e Ridolfi dopo la chiusura disposta dai Lorena ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] p. 140). L’arciduca governatore Ferdinando III di Asburgo Lorena lo considerava fautore delle idee francesi e in ultimo per interesse è il Fondo Pia e Carlo Zaghi presso la Biblioteca comunale di Argenta, dove in 49 cartelle si conservano moltissimi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] condivideva; da ultimo, aveva bisogno del sostegno di Enrico II e diCarlo V per portare a termine i lavori del anche nei Paesi Bassi, in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] per garantire l'incolumità dei Lorena e l'ordinata instaurazione di un governo costituzionale. Vittorio Emanuele . Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere diCarlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di Toscana ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] appartenute agli Asburgo-Lorena, si batté per s., 51, 67-71, 264 ss.; Bibl. dell'età del Risorgimento in on. di A. M. Ghisalberti, I, Firenze 1971, pp. 265, 295; II, ibid. pp. 3-11; G. Armani, Gli scritti su Carlo Cattaneo, Pisa 1973, pp. 35, 53, 58 ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] p. 68).
Nella primavera del 1849, con il ritorno dei Lorena nel Granducato, il L. dapprima rinunciò all'impiego (o ne fu (on-line su internet), gestiti dalla Fondazione nazionale Carlo Collodi di Pescia.
La storia degli studi critici sul L. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dei Lorena era ormai perduta, informò lealmente il governo francese dell'impossibilità di una . della Bibl. Labronica di Livorno relativi alla storia di Corsica, ibid., pp. 238 s,; Id., Lettere di L. C. e di re Carlo Alberto al granduca Leopoldo ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] -355, e I. Biagianti, Il ministro V. F. tra Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzione francese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura di I. Tognarini, Napoli 1994. Sugli studi di matematica e di idraulica del F. sono da segnalare S ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 'istituto d'arte di Siena, alla scuola di V. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo Pini e, soprattutto dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza di S. Ruffino ad Assisi ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] la premonitrice lettura dei saggi di Gioberti e di Balbo, e una forte ammirazione per Carlo Alberto e il suo Stato. 1870); Note raccolte durante una rapida escursione in Alsazia e Lorena nel settembre 1872 (1872-73); Note sulle operazioni militari ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...