GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] -1967), quando a Padova arrivò, ospite dei signori da Carrara, l'imperatore Carlo IV diLussemburgo (1355-1378). Tale decorazione costituisce un nuovo raggiungimento dell'arte di G. in una più compiuta raffinatezza gotica e in una felicità decorativa ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Lussemburgo - Luigi XIV l'avrà nel 1684 -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di ci si preoccupava solo a Vienna, dove, alla corte dell'imperatore Carlo VI, ci si era domandato - era la primavera del 1 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] quasi tutte le forze attive nell'area nord-orientale italiana: il patriarca Nicolò diLussemburgo fratello diCarlo IV, i conti di Gorizia, e Francesco il Vecchio da Carrara, da poco al potere; ebbe anche l'avallo formale dell'imperatore, che lo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Marte in forma di croce, alla vigilia della «destruzione» di Firenze, per la vittoria dei Neri e l'opera diCarlodi Valois di Enrico VII diLussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo da Camino, come di persona ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (Praga, Státni Knihovna, XIII C 124), eseguita verso il 1340. In seguito durante il regno diCarlo IV diLussemburgo (1355-1378), che sposò l'ultima discendente dei Přem'yslidi, Praga divenne una delle capitali europee: il sovrano strinse relazioni ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 228, nr. 181).Intanto, fra il 1346 e il 1378 la corte boema diCarlo IV diLussemburgo (v.) si circondò di artisti qualificati e si arricchì di oggetti che, pur privilegiando una componente senese, presentano radici differenziate, creando un contesto ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Westminster, divenuta chiesa reale, sia che si tratti diCarlo IV diLussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece costruire una cappella a lei dedicata. Ma M. può anche radunare sotto il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo diLussemburgo impose la convocazione del Concilio di , Note su Machiavelli storico. I. Machiavelli e Giovanni diCarlo, «Archivio storico italiano», 1988, 538, pp. 635 ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] ne riconosceva Sigismondo diLussemburgo come legittimo sovrano. Infatti Tvrtko si era strettamente collegato con il partito del nuovo pretendente alla corona di santo Stefano, Ladislao di Napoli, figlio minorenne diCarlodi Durazzo (ucciso a ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] vnd Schirmherren, Vormund vnd Erhalter»), come Costantino, Gioviano, Teodosio, Valentiniano I, Carlo Magno, Ludovico il Pio, gli Ottoni, Carlo IV diLussemburgo e infine Carlo V d’Asburgo, che avrebbero impiegato tutto il potere concesso loro da Dio ...
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