MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] manoscritta, priva di autografi.
A quest’epoca vanno ricondotti pure l’elegia di Piccolomini a Carlo VII di Francia, in il 9 e il 16 sett. 1433) di Sigismondo diLussemburgo, reduce dall’incoronazione romana a opera di papa Eugenio IV, il M. non si ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Visconti (5 ott. 1354).
Il 3 giugno del 1355, infatti, l'imperatore Carlo IV del Lussemburgo concesse al marchese Giovanili II il vicariato imperiale per la città ed il territorio di Pavia, ammonendo i Visconti, il 2 agosto, a non nuocere a Giovanni ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] suo fratello si mostrarono favorevoli ad Enrico VII diLussemburgo, quando venne in Italia per cingervi la armare cavaliere sul cadavere del principe Carlo d'Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] pace tra i Malatesta e la Chiesa si mobilitò lo stesso Luigi d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a Carlo IV diLussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran siniscalco del Regno Niccolò Acciaiuoli (marzo 1355), affinché fosse ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo diLussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della Concordia da parte delle truppe tedesche, venne accusato di tradimento dall’imperatore Carlo VI d’Asburgo e sospeso per aver ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] il cardinale vescovo di Porto, Niccolò da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII diLussemburgo, che aveva e i suoi tempi, Firenze 1922, ad Indicem; G. M. Monti, Da Carlo I a Roberto di Angiò, Trani 1936, ad Ind.; G. Digard, Philippe le Bel et le ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] affacciava in Italia il re dei romani Sigismondo diLussemburgo. Questi già il 12 gennaio 1413 aveva confermato Id., La questione del Monferrato prima del lodo diCarlo V, in Annali dell’Istituto superiore di Magistero del Piemonte, III (1929), pp. ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] ), ultimata nel 1345. Si è anche pensato che la decorazione potesse essere stata realizzata in occasione della visita diCarlo IV diLussemburgo, che giunse a Padova nel 1354 e che quindi potrebbe costituire un terminus ante quem (Gasparotto, pp. 100 ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] Corinaldi, industriali come Giuseppe Orlando, Attilio Odero, Carlo Raggio, Erasmo Piaggio, Vittorio Rolandi-Ricci, Luigi di Losanna, la Società affari mobiliari (Samo) di Lugano e il Groupement financier luxembourgeois S.A (Grolux) diLussemburgo ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] i due oratori fiorentini Felice Brancacci e Carlo Federighi, incaricati di negoziare un trattato commerciale tra i due 'imperatore eletto Sigismondo diLussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano.
Alla fine di questa missione, su ...
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