Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] ; esiliato (1547); riottenne i propri beni con il Trattato di Passau (1552).
Peter Ernst I (n. 1517 - Lussemburgo 1604), generale, servì Carlo V (1533) e divenne reggente del Lussemburgo (1545). Partecipò alle guerre nei Paesi Bassi, che governò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di Notre Dame). Nell’estate del 1948, in occasione della settimana di studi del movimento Pax romana tenuta in Lussemburgo nelle sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come Carlo Borromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] la sua strategia: aiutato da un ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, che era stato presidente del Consiglio prima di Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna. Rimasero fuori di ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] un'alleanza militare non gli giunsero da parte di Ferdinando, ma dallo stesso Carlo V, che stava preparando l'offensiva contro a Bruxelles, Bruges, Utrecht, Lussemburgo, Spira, Norimberga. Il C. ebbe modo di dedicarsi ad altri interessi, oltre a ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio diCarlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista del Lussemburgo e poi, anni il C. ottenne da Carlo V i titoli di conte di Piadena e di conte di Cassano. Nel 1550 fu designato da Carlo V, su richiesta del ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] ereditato dal padre.
Vita e attività
Nato dal terzo matrimonio diCarlo IV, che (1376) gli procurò l'incoronazione a re di Germania e (1378) gli lasciò l'eredità dell'impero dei Lussemburgo (V. peraltro non riuscì mai a essere riconosciuto da tutti ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] passò alla figlia Guglielmina (1880-1962) e quella granducale del Lussemburgo al duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di Guglielmo V e moglie diCarlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. A Guglielmina, che abdicò nel 1948 ...
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Generale (Lussemburgo 1580 - Rakovica, Sarajevo, 1626), figlio naturale di Peter Ernst I, fu dapprima al servizio degli Asburgo, quindi passò all'Unione protestante e, nel 1610, al servizio diCarlo Emanuele [...] un esercito finanziato dagli Inglesi in appoggio a Cristiano IV di Danimarca, nella Germania settentr., ma fu disfatto dal Wallenstein presso Dessau (1626). Si accordò con il principe di Transilvania per invadere gli stati asburgici, ma anche tale ...
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Generale (n. Sassonia 1517 - m. Lussemburgo 1604). Fu al servizio diCarlo V (dal 1533), e divenne (1545) reggente del Lussemburgo. Partecipò quindi alle guerre nei Paesi Bassi; durante l'assenza di Alessandro [...] Farnese e dopo la morte di costui fu governatore dei Paesi Bassi fino all'arrivo del successore, l'arciduca Ernesto (1594). Elevato (1594) alla dignità di principe dell'Impero, si ritirò a vita privata nei suoi possedimenti nel Lussemburgo. ...
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Maresciallo di Francia (n. 1654 - m. Parigi 1718). Difese il Lussemburgo (1692) e si distinse alla presa di Neerwinden; per questi successi e per l'influenza da lui esercitata su Carlo II di Spagna nel [...] fargli designare erede il duca d'Angiò, ebbe il titolo di duca (1700) e le dignità di maresciallo e di pari. ...
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