MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] avevano aderito il re di Francia Carlo VI, Bologna, Francesco Gonzaga e i signori di Padova e di Ferrara, ma Gian Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara e ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] in Anagni da Bonifacio VIII tra Giacomo Il d'Aragona e Carlo II d'Angiò preludevano però fatalmente a una ripresa della guerra redatto il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII diLussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio diCarlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] che accompagnò Sigismondo diLussemburgo nel suo viaggio a Roma per esservi incoronato imperatore.
La rivolta di Genova al dominio deciso da tempo, almeno dal gennaio 1449, di cedere la signoria al figlio diCarlo VII, il futuro Luigi XI. Questi, da ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] 1399 L. II affidò Napoli al fratello Carlodi Taranto e si recò in Puglia per stroncare di chiamare in Italia L. II, per detronizzare la sorella di Ladislao, Giovanna II, succeduta al trono. Incoraggiato dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e Gonzaga, era divenuta anche un essenziale punto strategico per chi, come l'imperatore Carlo IV diLussemburgo, si apprestasse a scendere in Italia. Proprio il formarsi di questa nuova alleanza tra l'imperatore, papa Urbano V, gli Estensi e i ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] 30-95; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] la piccola squadra si unì alla flotta veneziana capitanata da Carlo Zeno, con cui il L. prese parte al vittorioso fu inviato a Zara, poiché l'elezione a imperatore di Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria aveva riaperto la contesa sulla Dalmazia ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] di acconsentire e lo scortò a Cremona. In città li attendeva CarlodiLussemburgo il vicariato imperiale su Cremona e la conferma delle contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] 4 giugno 1369, come procuratore e sindaco del Comune, insieme con altri si obbligò a pagare all'imperatore Carlo IV diLussemburgo la somma di 100.000 fiorini d'oro, come segno della riconoscenza della città per la liberazione dalla soggezione pisana ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] oltre a confermare a Rolando i diplomi imperiali diCarlo IV e di Venceslao, gli concedette Salsomaggiore, Montemannolo, Pescarolo sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo diLussemburgo, ...
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