Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] , e fin quando gli fu possibile, insistette nei tentativi di mediazione. Scoppiata la rivolta, si schierò con gli insorti ma operò per accelerare l’intervento dei Savoia. Dopo la cacciata degli austriaci, assunse la presidenza del governo provvisorio ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina diSavoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] che si ebbero nel Regno in seguito alla battaglia di Magenta, con la quale francesi e piemontesi erano entrati in Lombardia, lo indussero ad affidare la presidenza del Consiglio al generale Carlo Filangieri, ben visto dall’opinione pubblica e non ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso parte nel 1834 alla sfortunata spedizione in Savoia, andò e tenace, contribuì nel 1857 alla preparazione della spedizione diCarlo Pisacane. Nel 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresa ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto l'evento del Natale 875 e il replicò deponendolo e nominando al suo posto Amedeo VIII diSavoia, che prese il nome di Felice V. Da parte sua, Eugenio, che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 novembre, a Parma alla duchessa ed al cardinale Odoardo Farnese e poi, il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo Emanuele I diSavoia. Dal 19 al 25 novembre si fermò a Lione ed il 3 dicembre arrivò a Parigi, dove fu ospitato dal nunzio ordinario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] sotto i barbari (1644), che precedeva di una decina di anni l’Historia Gothorum, Vandalorum et Langobardorum (1655) di Grozio.
L’opera era dedicata «Alla regale altezza diCarlo Emanuele duca diSavoia, re di Cipri» e offrendola diceva il suo autore ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] cardinalizio filofrancese, che faceva appiglio al rifiuto di re Carlo VII di Francia a sostenere la crociata: la defezione re d'Aragona per le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica; unico assente il duca diSavoia, data la sua dipendenza dalla Francia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che si trovavano in parte nel regno diCarlo il Calvo (nei pressi di Lilla) e in parte in quello di Lotario II (nella zona fra Liegi otto, che contiene il cosiddetto rotolo opistografo di Antonio Pio diSavoia (S. Loewenfeld, Acht Briefe aus der ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] G. abbia abbandonato a Napoli il figlioletto. Forse fu Carlodi Durazzo che le impedì di portare con sé l'erede al trono (come suppone angioina del territorio di Cuneo grazie a un'azione congiunta con Amedeo VI diSavoia contro Bernabò Visconti. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di Nizza e della Savoia. Si apprestava allora a ricevere un nuovo e più importante incarico presso la dittatura di Garibaldi pubbl. dell'alta corte di giustizia nel dibattimento della causa contro l'amm. sen. conte Carlodi Persano, Firenze 1867, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...