Generale (Cava dei Tirreni 1784 - Napoli 1867); esule a Parigi, entrò nell'esercito francese e si batté nella campagna napoleonica del 1805. Chiamato da G. Bonaparte nell'esercito napoletano (1806), militò [...] nel Regno, in Spagna e in Russia, giungendo al grado di maresciallo di campo e venne ferito gravemente nella campagna murattiana del 1815. Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, lo perdette per la parte presa ai moti del 1820-21. ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] nuovamente alla corona e agli inizi del regno diCarlo V fu punto di appoggio di un sistema politico-finanziario che, attraverso Genova, legava Lombardia e Germania alla Spagna. Ma nel sec. 17°, di fronte alla fiscalità regia, si sollevò proclamando ...
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Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) diCarlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] 1807 un processo dal quale fu assolto. Invasa la Spagna dalle truppe francesi, F. fu dal popolo contrapposto al padre, che il 20 marzo 1808 fu costretto ad abdicare in suo favore; ma nel convegno di Baiona dell'aprile 1808 si trovò a un tempo privato ...
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Figlio (Revere 1652 - Padova 1708) del duca Carlo II (del ramo Gonzaga-Nevers) e di Isabella d'Austria, fu l'ultimo duca di Mantova e del Monferrato. Successo al padre sotto reggenza nel 1665, maggiorenne [...] , poi arrestato dai Francesi (1679) e imprigionato. Fu escluso dalla successione di Guastalla per volontà della Spagna e deposto dall'imperatore Leopoldo I come reo di fellonia (1701). Il gioco delle competizioni internazionali dava nel 1707 il ...
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Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] quando fu esautorato per la sua condotta privata. I nemici dei Carafa e Filippo II diSpagna, in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa Pio IV, che in un primo momento ...
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Uomo politico spagnolo (Genova 1710 - Madrid 1786). Recatosi assai giovane in Spagna, fu inviato da Carlo III ambasciatore a Parigi, ove fu il principale negoziatore del Patto di famiglia (1761). Divenuto [...] primo ministro (1763), svolse una politica costantemente ostile all'Inghilterra; il fallimento di una spedizione contro il Marocco, da lui voluta, lo costrinse (1776) ad abbandonare il potere e ad accettare la nomina di ambasciatore a Roma. ...
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Viceré di Napoli (Milano 1657 - ivi 1734); figlio di Renato e di Giulia Arese, maestro di campo di fanteria, cavaliere del Toson d'oro e grande diSpagna (1678), fu viceré austriaco di Napoli dal 1710 [...] al 1713 e commissario per i feudi imperiali d'Italia. Patrono della Biblioteca Ambrosiana, vi chiamò il giovane L. A. Muratori ...
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Signore di Monaco (m. 1532), figlio di Lamberto e di Claudina G.; già vescovo di Grasse, chiamato a succedere al fratello Luciano (1523), per salvare lo stato dal prepotere di Luigi XII, si pose sotto [...] la protezione della Spagna, accogliendo persino nel suo stato Carlo V (1529), che gli donò alcuni feudi nel Regno di Napoli. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] aperta una vertenza, quella relativa al marchesato di Saluzzo, che Carlo Emanuele I di Savoia aveva occupato durante la guerra franco-spagnola e che ora, valendosi dell'appoggio della Spagna, rifiutava di restituire alla Francia. La controversia fu ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] XV (25 sett. 1769), in effetti solo con la lettera del 30 novembre successivo a Carlo III diSpagna C. XIV menziona esplicitamente la preparazione di un motu proprio giustificativo dell'operato del sovrano nei confronti dei gesuiti e ipotizza un ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...