Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] frammentato, interrotto solo qua e là da dossi tabulari che rappresentano residui isolati di depositi paleozoici sposa una sua sorella a Luigi IV d'Oltremare (936-954), pronipote di Carlo il Calvo e re di Francia, l'altra al suo avversario Ugo il ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] , mentre ai piedi si stendono le marne ed arenarie mioceniche dei dossi del "Collio" ad occidente di Gorizia.
l) Il Carso vero occidentali sono quelli di Pipino il Breve nel 754 e di Carlo Magno nel 773 per il Moncenisio; pure il Cenisio attraversò ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] genere brullo, squallido: il gesso tende a formare altipiani e dossi, i banchi di calcare più resistenti emergono talora in creste ; E. Librino, I Liberi Muratori in Sicilia dal regno di Carlo III a quello di Francesco I, Palermo 1924; G. Reisoli- ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] ancora in parte boscosa, presenta in complesso forme dolci e dossi arrotondati, in rapporto col fatto che i più recenti disturbi di essa. Infine il più recente studioso di quei paesi, Carlo Sapper, a partire dal 1888 per oltre dodici anni esplorò ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] porfiriti e leptiti, accidentato da numerose alture e dossi rotondeggianti; uno spesso mantello morenico ricopre le rocce , venne eletto re Cristiano I.
Il periodo di re Carlo e il periodo seguente sono caratterizzati da grandi lotte di partito ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] l'Ipoly, è occupato dalle colline di Börszsöny (m. 939), dai dossi calcarei del Cserhát e di Karancs (m. 727); l'insieme forma economica e politica di Venezia. Ma ormai l'interesse di Carlo Roberto era rivolto a un grande piano politico. Egli lavorò ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] (265 m.), una sorta di sprone, fra Vezzola e Tordino: sono posti su dossi o su colline Civitella del Tronto (438 m. s. m., 4200 ab.); Loreto , e che compose anche un poema sulla venuta di Carlo di Durazzo nel Regno. Ma per il forte colorito regionale ...
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U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
*
. [...] finlandese, con il massiccio ucraino, con le catene degli Urali e dei Monti Timani, ora affioranti con piccoli dossi isolati, è una piattaforma sufficientemente uniforme, costituita in prevalenza di terreni arcaici, il cui corrugamento risale alle ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Wald a occidente, verso sud è separata con i dossi del Wiener Berg dal bacino di Vienna propriamente detto al 1763), G. M. Monn (organista della chiesa di S. Carlo, morto nel 1750), Georg e Johann Georg Reutter (rispettivamente maestri di cappella ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] tipico gruppo alla destra del Tevere fra Torrita e Fiano) o su poggi e dossi affacciati alla valle. Per molti dì quelli posti in alto, un po' al fratello Orso.
Il ritorno della potestà senatoria a Carlo d'Angiò, lo stabilimento del suo conte a Tivoli ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...