ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] l'Ariosto, alla pittura per quelli col Tiziano e col Dossi. Coltivò la musica e l'architettura. Non amò il VI. Nell'ambiguo gioco politico degli stati italiani, dopo la discesa di Carlo VIII, mentre suo padre si rifiutava di aderire alla lega del 31 ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] pittori modenesi”, di un perduto dipinto di DossoDossi per la cappella già di San Michele, p. 137; A.G. Spinelli, Soste in Modena di Giovanni d’Angiò e di Carlo V, in Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie modenesi, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] contro chi avrebbe voluto che fosse solo il re Carlo Alberto a muoversi e nessuna arma posta nelle mani del indirizzo degli Italiani di Lombardia alla Congregazione centrale steso dal C.); C. Dossi, Note azzurre, a cura di D. Isella, Milano 1964, ad ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia ’ «sulla linea che dal Nievo grottesco prosegue per Imbriani e Dossi» (1976, p. 140).
Opere. La vastissima attività giornalistica ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] parte presso l'Arch. Centrale dello Stato, parte presso la Deputazione Siciliana di Storia Patria in Palermo; le carte Pisani Dossi presso l'Arch. Centrale dello Stato; le carte del conte A. Salimbeni nell'Arch. dell'ex ministero dell'Africa Italiana ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] sotto [nei pennacchi] l’Angelo, l’Annunciata, S. Carlo Borromeo e S. Francesco d’Assisi, ora scomparso per la . Brugnoli - G.M. Varanini, Vago di Lavagno 2008, pp. 391-404; D. Dossi, Cronologia dell’opera di P. O., in Proporzioni, IX-X (2008-09), pp. ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] terminata in circa un anno in collaborazione con Giovanni Lanfranco, Carlo Saraceni e numerosi aiuti. Gli spettano l’ideazione del Borghese, che contiene espliciti richiami alla Melissa di DossoDossi, di proprietà del cardinale. L’interesse per i ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Faenza il F. decorò tre cappelle: quella di S. Carlo con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella che lui è tornato: che non ha molto paura di quel dei Dossi della Disputa di Cristo nel Tempio, ivi incontro ...".
A Faenza il ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] Menzocchi e dal paesaggista Camillo Mantovano, mentre Dosso e Battista Dossi, Bronzino, Pierantonio Palmerini (e altri) parteciparono Vasari negli apparati effimeri per l’ingresso in città dell’imperatore Carlo V (Vasari, 1568, 1906, VI, p. 217).
La ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] a numerosi articoli su artisti contemporanei, ma anche su DossoDossi, Leonardo da Vinci e Matthias Grünewald, uscì il Musei civici di Torino la compagine di pittori operanti tra san Carlo e Federico Borromeo, per i quali Testori avrebbe coniato il ...
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citazionismo
s. m. [der. di citazione]. – Tendenza a citare, a fare riferimenti; il termine è usato nella critica letteraria e dell’arte (dove è detto anche anacronismo), con allusione a opere letterarie, pittoriche, architettoniche, ecc.,...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...