AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] di Rocca Grimalda, Pozzuolo e Serravalle. Fatto prigioniero una prima volta nella rotta della Spinetta, e liberato per amnistia da CarloEmanuele , p. 34; D. Carutti, Storia della Corte diSavoia durante la rivoluzione e l'impero francese, I, Torino ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] primo posto Carlo Arnaboldi Gazzaniga, il figlio ventiquattrenne di Maria. di Nizza e della Savoia. Si apprestava allora a ricevere un nuovo e più importante incarico presso la dittatura didi voler incontrare Vittorio Emanuele a Roma per marciare di ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] la sollecita creazione di un regno costituzionale dell'Alta Italia sotto la dinastia dei Savoia, accompagnata dalla l'abdicazione diCarlo Alberto e l'ascesa al trono di Vittorio Emanuele II, il G., su invito del Pinelli, accettò di entrare come ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] reiteratamente da Vittorio Emanuele I a Carlo Alberto aveva già avanzato riserve per il comportamento nella controversia tra il Regno sardo e la Svizzera al tempo del tentativo rivoluzionario dei fuorusciti nella Savoia. A seguito di un incidente di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] le riforme e dello stesso Carlo Alberto, interessati a conservare intenzione di cedere Nizza e Savoia, e per i rancori personali e la fama di eccessiva posizioni. Ciononostante, per tutto agosto Vittorio Emanuele II continuò a esprimere la propria ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] di consumo, su agevolazioni tributarie per grandinate, sul monumento a Vittorio Emanuele II, sull'esenzione fiscale didi repubblicano sotto la monarchia. Propugnò invece l'esclusione dei membri di entrambi i sessi di casa Savoia su Carlo Cattaneo, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] le premesse alla famosa lettera di Mazzini a Carlo Alberto. Era il momento del frase (difendendo la cessione di Nizza e Savoia, si era dichiarato disposto, in caso di necessità, a cedere a parte velleità personali di Vittorio Emanuele, non era più ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] ulteriormente a casa Savoia ed ebbe, di quell'anno per chiedere udienza con Vittorio Emanuele III, dichiarò di essere "un tenace, spietato avversario di Mussolini" e diCarlo; F. Virgili, C. D., Roma 1925; F. Agnoletti, C. D. L'espugnatore di ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] cessione di Nizza e Savoia (maggio 1860) e sulla questione di Roma di azione nel paese. Probabilmente allo scopo di evitare questa possibilità e per riassorbire sotto la direzione di Vittorio Emanuele II ogni fermento azionistico, il B. accettò di ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di Revel a Genova (dove fu ricevuto dal futuro Vittorio EmanueleSavoia e il Borghese a proposito della tenuta di Lucedio. I Cavour erano guardati con sospetto e accusati di prime prove, di sé. Il C. aveva già ottenuto per lui da Carlo Alberto precise ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...