Figlio secondogenito di Filippo II, duca di Savoia, e di Claudia di Brosse dei duchi di Bretagna, nacque a Chazey (Bugey) il 10 ottobre 1486, e successe al fratello maggiore il 10 settembre 1504. Nel 1521 [...] Mantova (lodo del 3 novembre 1536). Francesco I di Francia, appunto nel 1536, per Carlo II si ritirò a Vercelli, dove morì in completo abbandono e poverissimo il 17 agosto 1553
Bibl.: F. Gabotto, Lo stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele ...
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CARLOI Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] . …, in Riv. it. di numism. e sc. affini, LXXIII (1971), pp. 195-214; M. Masoero, Un architetto viaggiatore al servizio di CarloEmanueleI, in Studi piemontesi, II(1973), 2, p. 97; Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga…, Milano 1974, p. 85; P. Litta ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di CarloEmanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] portò al moto piemontese del marzo 1821. Reggente per l'abdicazione di Vittorio EmanueleI, concesse la costituzione di Spagna (14 marzo), ma, sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice, ubbidì all'ordine di recarsi a Novara presso le truppe del gen ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello CarloEmanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione del fratello Vittorio EmanueleI lo costringeva, suo malgrado, a salire sul trono di presunto al nipote Carlo Alberto solo dopo che questi ebbe fatto, con la campagna del 1823 contro i liberali spagnoli, ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da CarloEmanueleI d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e in Europa, per incarico specialmente della Propaganda ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un indebolimento dell’egemonia della Spagna sull’Italia. Proprio in quegli anni, infatti, si hanno i primi patti (trattato di Bruzolo nel 1610 tra CarloEmanueleI e il re di Francia Enrico IV) e si combattono le prime guerre tra Stati italiani ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Filiberto F. Paciotto costruì la nuova cittadella (1564) di cui rimane solo un mastio. Sotto CarloEmanueleI, A. Vittozzi progettò piazza Castello (1584) e tracciò la Via Nuova (via Roma); Vittozzi fornì anche il modello per le facciate degli ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] seguito, il pericolo più grave per l’indipendenza della Repubblica fu costituito dalle mire annessionistiche dei Savoia: ma CarloEmanueleI tentò invano di conquistare la città nel corso della guerra della Valtellina e del pari fallirono le congiure ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di CarloEmanueleI; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] protezione dell'Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia, e suscitando un'accesa polemica con i reggenti sabaudi. Morto Vittorio Amedeo I (1637) e poco dopo (1638) il figlio di lui e nuovo duca Francesco Giacinto, si profilò l'eventuale ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] , per intervento di Mazzarino, si aprì la Galerie d’Apollon, primo nucleo del futuro m. del Louvre; a Torino, CarloEmanueleI costruì una galleria per l’ingente raccolta di dipinti, accresciuta nel 1741 dalla collezione viennese di Eugenio di Savoia ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...