COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] . In questa nuova ottica il conte Bogino, ministro per la Sardegna di CarloEmanuele III dal 1759 al 1773, era perciò particolarmente sensibile alle possibilità di collaborazione con i funzionari locali.
Il C., il cui primo interesse era stato per il ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] 1681 al 1686, attingendo quote da azionisti diversi, tra i quali si inserirono subito, accanto a esponenti dell'aristocrazia subalpina, i più intraprendenti finanzieri cresciuti sotto il ducato di CarloEmanuele II. Il G. vi figurò come azionista per ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] aumentarono gradatamente, secondo quel vaglio rigido e attento cui Vittorio Amedeo II prima e CarloEmanuele III poi sottoponevano i loro collaboratori. Nel 1731 il B. compare ormai in un ruolo consultivo più importante: fa parte - con personaggi ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] e Carlo Stefano figuravano aggregati all'"Università dei confettieri e degli acquavitari", fondata nel 1739 da CarloEmanuele III, delle zone viticole più rinomate dei Piemonte, e rinnovò i sistemi di fabbricazione di vermut e liquori, giungendo nel ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . sir William Petty e Carlo Bosellini, ibid., LXVIII [1932-33], 2, pp. 546-610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale mentre il candidato delle sinistre, il vecchio Vittorio Emanuele Orlando, riceveva 320 voti.
Il presidente si installò ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] da papa Gregorio XVI il 18 sett. 1838 e riconosciuto da Carlo Alberto il 18 luglio 1843.
In Italia come in Francia, però cui erano giunti tutti i tentativi di adeguare il porto alle nuove esigenze della navigazione. Vittorio Emanuele II, che il ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Vittorio Emanuele". i socialisti e i democratici. Non si può dire che la sua nomina incontrasse nel mondo politico gli stessi entusiasmi che aveva suscitato in quello scientifico (il C. era il primo scienziato, sessant'anni dopo il fisico Carlo ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] coniate in Italia, per cura dello stesso sovrano Vittorio Emanuele III, noto numismatico, che si interruppe nel 1940, designando come direttori, e in seguito suoi successori, i nipoti Carlo Hoepli ed Erardo Aeschlimann, già impiegati a tempo pieno ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] del ritratto di maniera fattone da Carlo Biscaretti di Ruffia -, il B. fu tra i primi esponenti della vecchia aristocrazia giro commerciale. Anche i primi 50 operai dell'azienda provenivano dal laboratorio di corso Vittorio Emanuele, che già aveva ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] dopoguerra - quando alla testa dell'azienda si trovarono i figli di Lodovico, Emanuele (Milano, 1885 - ibid., 1950) e Pio 1945), Milano 1980, pp. 224, 239, 245-251; R. Gavazzi, Carlo Gavazzi. Origin and growth, in RCI News (San José, California), IV, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...