COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avvocato Carlo, era nato il 27 agosto 1793.Laureatosi in giurisprudenza a Padova, esercitò la professione in patria, III congresso internazionale di geografia (Venezia 1881), e pubblicò la lettera Ai giovani istriani del circolo Vittorio Emanuele ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] fino a Palazzo Ducale dove il notaio Bisacco consegnò a Vittorio Emanuele II il rogito originale con cui nel 1848 Venezia si era sul moderato Adriano Diena e sul socialista Carlo Monticelli. Infine nel III collegio avvenne il colpo di scena più ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 1, 1989, pp. 21-58.
5. Carlo Goldoni, Memorie, a cura di Guido Davico Bonino 11 e n. 40.
28. Cf. Emanuele Djalma Vitali, Il prestigio del medico nella Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. 242 ss.
234. Cf. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] completamente riabilitato da Carlo V. Nel novembre dello stesso anno, veniva nominato da Paolo III commendatario perpetuo del priorato come vescovo di Novara, e verso le trattative con Emanuele Filiberto per ottenere il Marchesato di Romagnano, e il ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] ), e in Italia con Vittorio Emanuele Orlando (1860-1952).
La parola a Hans Kelsen (1881-1973) e a Carl Schmitt (1888-1985). Per il sostenitore della basate le Costituzioni del 1791, del 1795 (a. III) e del 1848: questo principio portò alla rivoluzione ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Alcuni fasti di Vittorio Emanuele II re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che Carlo Cattaneo giudicava il migliore 1868; parte II, 1870; parte III, 1872; Appendice alla parte III, 1873.
Ministero di Agricoltura, Industria ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1849 dal nuovo re Vittorio Emanuele II, la dialettica politica tra 1858 tra Cavour e Napoleone III delineavano una prospettiva di rafforzamento Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] occasione, Napoleone III e Francesco Giuseppe fecero delle pressioni su Vittorio Emanuele II per un al 1868 a Londra rimase Taparelli d’Azeglio, che venne sostituito con Carlo Cadorna. A Pietroburgo fu inviato Caracciolo Di Bella dal 1867 al 1870 ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il 2 settembre 1870, e Napoleone III fu catturato. Due settimane più tardi, di un monumento dedicato a Vittorio Emanuele. I Conventuali persero il loro collegio p. 132.
34 U. Benigni, s.v. Carlo Passaglia in The Catholic Encyclopaedia, XI, New York ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] costituzioni-sorelle modellate su quella termidoriana dell’anno III. Il 19 marzo 1797 sono convocate le assemblee di essi sono di sicura fede repubblicana: Emanuele Rosselli (bisnonno di Carlo e Nello), ricco negoziante romano trapiantato a Livorno ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...