Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] si ebbe una nuova restaurazione austriaca (5 aprile 1849). Quando CarloIII (1849-54) fu assassinato, essendo bambino il nuovo duca C. Farini (18 agosto 1859), un plebiscito sancì l’unione alla monarchia di Vittorio Emanuele II (11 marzo 1860). ...
Leggi Tutto
Famiglia milanese: signori e, con Ambrogio, marchesi (1615) di Pandino e Cassano; signori di Turbigo e Olginate. Si arricchì con l'attività bancaria di Rinaldo, gran finanziatore del governo milanese (primi [...] di Milano; Gian Antonio si trasferì in Spagna. Febo III (1771-1836), allievo del Parini, consigliere di stato, fu figlio di questo, Emanuele (1847-1911) fu senatore del Regno d'Italia. I titoli di Vitaliano e di Carlo passarono rispettivamente nelle ...
Leggi Tutto
VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] monarchia sabauda. I volontarî accusavano Carlo Alberto di temere il loro armamento fede al suo programma "Italia e Vittorio Emanuele", tenne per un decennio con i suoi realizzare il suo disegno.
Caduto Napoleone III e invasa dai Prussiani la terra ...
Leggi Tutto
GRAVINA
Filippo POTTINO
Non ne è provata la discendenza dalla stirpe reale dei Normanni, ma la famiglia è vetusta e fu illustre. Il ramo più antico è quello dei conti di Gravina in Puglia che appare [...] gentiluomo di camera di Vittorio Amedeo II e di CarloIII; Francesco Paolo, ultimo principe di Palagonia, lasciò il Arch. di Stato di Palermo, processi di investitura; F. M. Emanuele e Gaetani march. di Villabianca, La Sicilia nobile, Palermo 1754-59 ...
Leggi Tutto
VENTIMIGLIA
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
. Storica famiglia siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), da cui Enrico, primo conte di Geraci, signore, dal 27 giugno 1258, [...] di Messina nel 1355, che cercò invano di impedire a Federico III di sposare Costanza d'Aragona, e fu gran camerario e Sacro Romano Impero, gentiluomo di camera di Carlo di Barbone; Giuseppe Emanuele V. e Statella principe di Belmonte, ambasciatore ...
Leggi Tutto
VALLESA, Alessandro Carlo Filiberto
Francesco LEMMI
D'una delle più antiche famiglie della Valle d'Aosta, nacque a Torino il 19 ottobre 1765 e ivi morì il 10 agosto 1823. Colonnello, primo scudiere [...] gentiluomo di camera (1793) ai tempi di Vittorio Amedeo III, fu poi ministro plenipotenziario a Vienna (1799) e a a far parte del Consiglio di reggenza, e il 12 maggio Vittorio Emanuele I gli affidò la segreteria degli Esteri, che gli venne poi ...
Leggi Tutto
Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...] re nella battaglia risorgimentale
Nato a Torino nel 1820, figlio di Carlo Alberto e Maria Teresa d’Asburgo Lorena, nel 1842 sposò Plombières con Napoleone III, che preparavano la guerra con l’Austria e prevedevano che Vittorio Emanuele diventasse re ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] completamente riabilitato da Carlo V. Nel novembre dello stesso anno, veniva nominato da Paolo III commendatario perpetuo del priorato come vescovo di Novara, e verso le trattative con Emanuele Filiberto per ottenere il Marchesato di Romagnano, e il ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] asburgici. L'alleanza che si opponeva a Carlo V, sostenuto dal nuovo papa, Paolo III (al secolo Alessandro Farnese, 1534-1549), Italia, la Francia dovette restituire il suo ducato a Emanuele Filiberto di Savoia, limitando i suoi possessi d'oltralpe ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ». Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero I, III, Roma 1864, pp. 137-147.
2 Lettera di Pio IX a Vittorio Emanuele II, 3 dicembre 1859, in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal ...
Leggi Tutto
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...