BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] di Nizza e Savoia (maggio 1860) e sulla questione didi azione nel paese. Probabilmente allo scopo di evitare questa possibilità e per riassorbire sotto la direzione di Vittorio Emanuele II ogni fermento azionistico, il B. accettò di rassegna, IV (1894 ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] da Giuseppe Mazzini che avrebbe dovuto ‘liberare’ la Savoia nel febbraio del 1834. Ramorino fu scelto da un pp. 488-490; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II. Trent’anni di vita italiana, IV, Torino 1889, passim; T. Sarti, Il Parlamento ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] di Sardegna presso la corte di Lisbona, con il compito particolare di portare la lettera in cui Vittorio Emanuele II annunciava alla regina di Portogallo il proprio avvento al trono, dopo l'abdicazione diCarlo 'ancien Duché de Savoie, III, Grenoble ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Savoia, in linea con l’attitudine delle maggiori chiese del meridione. Convincimenti radicati e intenti di protezione dell’abazia lo spinsero a inviare, il 23 aprile 1862, una lettera a Vittorio Emanuele (1860-1863), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] Savoia, il Moncenisio e la Val di Susa, affrontando il pericolo diCarlo IX, poco dopo la metà del Cinquecento, la riunione di tre bande per formare il reggimento. Al principio del Seicento, sotto Enrico IV, si contano già 13 reggimenti didiEmanuele ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] di 46 aziende italiane. Fu il re Vittorio Emanuele III in persona, il 17 maggio di quell’anno, ad inaugurare il canale di ’39), i Savoia e i rappresentanti delle p. 230.
398. Giuseppe Carlo Catalano resse la prefettura di Venezia dall’agosto del ’36 ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Marco alla presenza di Vittorio Emanuele II). Secondo i i Savoia nei cattolica nell'opuscolo del prete Carlo Silvio Vio, La teologia scolastica 359); Enchiridion delle encicliche, a cura di Erminio Lora-Rita Simionati, IV, Pio X, Benedetto XV (1903- ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] del Corso Vittorio Emanuele, fu, Bibl.: G. Fiorelli (ed.), Documenti inediti, cit., IV, p. 456 ss.; Ch. Huelsen, Römische Antikengärten di minore interesse sono trasferite a Villa Savoia e in quella diCarlodi Lotaringia, principe di Wandemont.
Bibl.: ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Tre Venezie» con i giochi di colori e di linee di autori locali e non: spesso Carlo Dalla Zorza, ma anche Vellani storia» e con i Savoia, stavolta, nelle parti dei Borboni reazionari. Siamo nel ’45 e le evocazioni di una resistenza fascista dietro ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Emanuele Severino e don Italo Mancini nell’altro.
Altri professori
Il caso di quest’ultimo pensatore è degno di nota non solo per l’evoluzione di , di cui Carlo Bo IV.
12 Un’interessante rassegna di motivi della Tradizione, Verrua Savoia 2005; più in ...
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