CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] scudi del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari costituiva capo che non viene colto né dalla peste né dal moschetto di Farina, che dorme e mangia appena, attraversa le montagne invalicabili l' ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] Nicotera, il quale si intratteneva spesso in casa Farina, nella tenuta di Baronissi.
Nel clima familiare, in Puglia. Venne consacrato il 10 agosto a Roma nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e fece il suo ingresso a Troia il 30 nov. 1919. La ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e qualche segno positivo sembrava giungere dalla Spagna, dove Carlo III aveva derogato il 9 giugno 1769 alle dure limitarsi ad abolire il dazio del 5%, e del 10% sulla farina e ad ordinare che una certa quantità di grano fosse sempre depositato ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , incontrò il favore di Paolo III (animoso nei confronti di Carlo V per l'assassinio di Pier Luigi Farnese e l'occupazione principalmente a garanzia di un nuovo prestito pubblico, il Monte della farina (di 100.000 scudi, con interessi al 10%). Infine, ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] furono in effetti tentativi di accettarla – il marchese Carlo Tancredi Falletti di Barolo non vedeva quali pericoli morali di nota appare l’iniziativa di monsignor Giovanni Antonio Farina, fondatore delle Suore Dorotee a Vicenza, che per loro ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] gruppo di Nova et vetera, fece talune rivelazioni al gesuita Carlo Bricarelli, professore all'Università Gregoriana, che ne informò il nel 1920) come direttore figurava l'egittologo G. Farina e veniva meno l'approvazione ecclesiastica. Col quarto ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] soltanto per pubblicare l'Epistolario e gli Scritti politici del La Farina (Milano 1869-1870), su cui viva, dopo la morte luce delle Lezioni di pedagogia (con prefazione, note ed appendice di Carlo Decani, Siena 1898), che il B. aveva steso per l' ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] ebbe nel Regno Sardo, da quando Maurizio Farina, consultato più volte l'A., istituiva nel vol.cit., dove a pp. 10 s. e 18 s. sono riportate due lettere di Carlo Alberto a Pio IX, date rispettivamente da Valeggio il 16 giugno e da Alessandria il 10 ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] Arezzo, di B. Riccio, di G. G. Adria). Dedicato a Carlo V, che nel 1535 era passato in Sicilia dopo l'impresa di Istoria della letteratura siciliana, Palermo 1852-59, passim; V. Farina, Biografie di uomini illustri nati in Sciacca, Sciacca 1867, pp ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] nel corso del 1848 e fu nominato senatore del regno da Carlo Alberto insieme al vescovo di Casale, Luigi Nazari di Calabiana la lotta che sostenne il vescovo di Treviso, Giovanni Antonio Farina, per far valere la sua autorità. Nonostante Roma gli ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...