Figlio (Chazey 1486 - Vercelli 1553) del duca Filippo II, successe al fratello maggiore Filiberto II nel 1504. Irresoluto, si trovò a governare nel periodo della lotta tra Carlo V imperatore e Francesco [...] I re di Francia: dal primo riuscì ad avere nel 1530 la contea di Asti, non l'ambito Monferrato che fu assegnato invece ai Gonzaga (1536). Ma Francesco I invase lo stato sabaudo, e C., perduto tutto lo ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] (1627-28) tramite il duca di Bucking ham. Messa in vendita per decreto del parlamento (1650 e 1653), i maggiori compratori furono l'arciduca Leopoldo Guglielmo e Filippo IV di Spagna, il card. Mazzarino (di qui al Louvre), Cristina di Svezia, ecc. ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] sua campagna nella Germania settentrionale, e, dopo la sconfitta dei protestanti a Mühlberg (1547), si sottomise all'imperatore Carlo V. Imprigionato ed esiliato nei Paesi Bassi, riebbe la libertà nel 1552, con la rivolta dell'elettore Maurizio di ...
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Figlio (Madrid 1578 - ivi 1621) di Filippo II e della sua quarta moglie Anna d'Austria; succeduto al padre il 13 sett. 1598, lasciò le redini del governo a F. Gómez Sandoval y Rojas, duca di Lerma, che [...] al 1604 e contro i Paesi Bassi fino al 1609 e si trovò poi implicata nella contesa per la successione del Monferrato, contro Carlo Emanuele I di Savoia, e da ultimo nei primi eventi della guerra dei Trent'anni. F. trasferì definitivamente la corte a ...
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Figlio (1332-1387) di Filippo, conte di Évreux, e della regina Giovanna, successe a quest'ultima nel 1349. Sposata nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, fu in lotta continua coi re di [...] Francia. Imprigionato dal suocero (1356), liberato (1357) quando questi a sua volta cadde prigioniero degli Inglesi, si dette a intrigare con Marcel, prevosto dei mercanti parigini, per aver Parigi nelle ...
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Figlio (n. 1256 circa - m. 1277) di Carlo d'Angiò e di Beatrice di Provenza, sposò nel 1271 Isabella, figlia di Guglielmo II di Villehardouin, principe di Acaia: un matrimonio che appagava le aspirazioni [...] di Carlo sul piano politico, suggellando il suo accordo con il principe Guglielmo e sul piano territoriale, perché l'Acaia era concessa in feudo all'Angioino. Nel 1273 ottenne dal cognato Filippo di Courtenay il titolo di re di Tessalonica. ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] lo uccide (1547). Il Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Milanese anche Piacenza, ma poco dopo, col trattato segreto di Gand, essa passa al figlio di Pier ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] 1835, fatto sicuro del desiderio di quieto vivere di Luigi Filippo, C. A. spiegò più liberamente la sua azione politica Lettere inedite di C. A. principe di Carignano al suo scudiero Carlo di Robilant pubblicò A. Manno, Torino 1883.
Bibl.: Saggi di ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] ricordi di S. Antonino, del beato Angelico e del Savonarola, Filippo già si faceva la fama di Pippo buono.
Nel maggio del il giovanissimo cardinal nipote e segretario di stato, S. Carlo Borromeo, e di stringere con lui riverente e cordiale amicizia ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] chiamò i sudditi alle armi, chiese aiuto al papa e a Filippo II "avendo gli ugonotti in casa" e, nello stesso tempo, questione del Monferrato, C. E., che pretendeva alla successione contro Carlo di Rethel, si unì con la Spagna. Sordo alle preghiere ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....