Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] operavano nella Spagna, e A. lo seguiva. Così potè avvicinare Filippo V e fu da lui preso a benvolere; talché quando nel 1712 contro A.; e la lega del Nord si disfaceva con la morte di Carlo XII di Svezia (1718) e l'avvicinarsi di Pietro il Grande di ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione [...] 2003; Senso, 2011; Le braci, 2014; La ciociara, 2015) e ancora Carlo Galante (Ghost Café, 2000; La tempesta, 2006; Zaide, 2010), Marco Betta Colasanti, Fabrizio De Rossi Re, Lucia Ronchetti, Filippo Del Corno, Aureliano Cattaneo, Sergio Rendine, ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] avverso al nepotismo, ma ben presto nominò il fratello Carlo governatore di Borgo e generale della Chiesa; un figlio di legato era arrivato a Barcellona, quando gli giunse notizia che Filippo IV e Luigi XIII avevano da soli concluso il trattato di ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] partiti risorse. Di molto maggior rilievo è la pace di Arras del 1435, che pose fine alla guerra tra Carlo VII re di Francia e Filippo il Buono, duca di Borgogna (v. borgogna: Storia; cento anni, guerra dei; francia: Storia). Al principio del 1435 si ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] fine del sec. XIII, la statua di bronzo del cardinale Filippo Guglielmo (morto nel 1598) di Hans Reichel, e la deputazione imperiale, Ratisbona divenne nel 1803 sede del principe primate Carlo di Dalberg, già arcivescovo di Magonza, nel 1810 passò ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] anni, "maestro di cappella di S. A. S. il sig. principe Filippo Langravio d'Assia-Darmstadt" e inoltre a Milano, a Roma (dove il . 9 intitolata La cetra (il manoscritto dedicato all'imperatore Carlo VI [1729] ci sembra ricavato dall'edizione, di certo ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] riparo, riaffermando i legame con l'Impero e riconoscendosi vassallo di Carlo IV, da cui ottenne la dignità di vicario imperiale in gran umilianti e gravose. Conoscendo quanto gli fosse ostile Filippo di Savoia, figlio ed erede del principe Giacomo, ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] di Spagna, e che mandò disegni decorativi in Spagna per Filippo IV per commissione avutane da Diego Velázquez. I più notevoli di A. ebbe a soffrire di questa ostilità. Alla morte di Carlo Barberini (1630), generale dell'esercito papale e fratello di ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] dal re aragonese di Maiorca Giacomo III al re di Francia Filippo VI, non si modifica sostanzialmente per questo la condizione della , culturale e artistica. Riunita definitivamente ai dominî regi da Carlo VI nel 1382, essa risente, almeno in parte, la ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] vassalli prestassero servizio presso l'uno e l'altro principe, si offrì e agì ripetutamente come paciere fra Carlo VII e Filippo di Borgogna. Egli tendeva essenzialmente a ottenere da quel re il riconoscimento del possesso della contea di Valentinois ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....