BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] facendo definitivo ritorno a Roma. Il 3 nov. 1726 Filippo V gli affidò la carica di ministro di Spagna presso la Martinetto, La mediaz. del card. B. e la politica eccles. di Carlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. subalpino, XXXIX (1937), pp. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] la scena unica IlForte della Stella, dialogo fra Carlo e Innocenzo Tienlistretti, e il Manoscritto di queste convinzioni risultano chiare le scelte politiche del B.: condanna di Luigi Filippo ("né cittadino, né re"), di lord Grey ("le riforme vengono ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e un'ulteriore edizione, insieme con le due cobbole della tenson con Filippo di Valenza, nel vol. I trovatori d'Italia, Modena 1915 ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] dei Nobili di Modena, retto dai preti di S. Carlo, dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Spolverini, Giuseppe Torelli, Lodovico Salvi, Antonio Tirabosco, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei), editi a Verona tra ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] gli pagò anche tutti i debiti che aveva contratto con Filippo Castello: gli Estensi, e tanto meno Borso, non eran nota Lucia, di cui si sa solo che era nipote di Carlo Mantovani ed imparentata con una famiglia Grillini, originaria di Alessandria ma ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia italiano, Fondo Albini; Fondo Bernardini; Fondo Cenni; Fondo Filippo Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] mutamento spirituale molto dovette influire l'amicizia di s. Filippo Neri del quale l'A. era divenuto discepolo Dell'educazione cristiana de' figliuoli, scritti "ad istanza" di s. Carlo Borromeo ed editi per la prima volta a Verona nel 1584, a ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] . Il 27 apr. 1569 giunse in visita a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello di Giovanna. Ancora una volta il C. svolse è costruito il secondo intermezzo); si chiamò invece Filippo per convenienze di politica internazionale e fu battezzato il ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] pubblicata a Venezia nel 1786 (ma con la data 1785) da Carlo Palese, cui l'A. l'aveva affidata dopo che il Trenti ne dell'ex gesuita sulla Mirra dell'Alfieri (un articolo sul Filippo per difendere il monarca spagnolo dall'accusa, contenuta nella ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] delle armi gentilizie, curata e annotata da G. G. Carli (Lucca 1741); nella Biblioteca comunale di Siena si conservano manoscritte sorte polemiche e controversie.
Alla fine del secolo scorso Filippo Sensi credette di provare che il C., a parte ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....