Figlio (Cassel 1532 - ivi 1592) di Filippo il Magnanimo, resse il governo durante la prigionia del padre dopo la guerra di Smalcalda e partecipò alla preparazione della guerra contro Carlo V nel 1552. [...] In seguito condusse vita ritirata, dedita a studî di astronomia e di astrologia. Alla morte del padre (1567), ereditò l'Assia-Cassel, del cui ramo fu il capostipite ...
Leggi Tutto
Figlia (Graz 1584 - El Escorial 1611) di Carlo duca d'Austria e di Stiria, sposò nel 1593 il futuro re Filippo III; divenuta regina nel 1598, fu tenuta accuratamente lontana dagli affari del governo dal [...] favorito del marito, il duca di Lerma. Sua principale cura fu la fondazione di molti monasteri ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 1692) dell'imperatore Leopoldo I e di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV re di Spagna. Divenne (1683) la prima moglie dell'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele. Madre di Giuseppe [...] Ferdinando, designato da re Carlo II nel 1698 a erede universale della monarchia spagnola. ...
Leggi Tutto
Figlia (Caserta 1782 - Claremont 1866) di Ferdinando IV re di Napoli e di Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sposò (1809) a Palermo Luigi Filippo duca d'Orléans, ivi rifugiato, e nel 1830, alla caduta di [...] Carlo X, divenne regina dei Francesi. ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 1603) dell'imperatore Carlo V e di Isabella del Portogallo, sorella di Filippo II di Spagna. Sposò (1548) un cugino, il futuro imperatore Massimiliano II. Ebbe per figli Rodolfo e Mattia, ambedue [...] imperatori ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] orientale, prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. Questo fu Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] Mique il Hameau (il villaggio).
A metà del sec. XIX Versailles era abbandonata e minacciava di rovinare quando Luigi Filippo ne iniziò il restauro, e la trasformò in un museo dedicato "à toutes les gloires de la France". Interni interessanti ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] della mostra, Torino 1987; Arte di corte a Torino, da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, ivi 1987; M. L , catalogo della mostra, ivi 1989; A. Griseri, G. Romano, Filippo Juvarra a Torino. Nuovi progetti per la città, ivi 1989; F ...
Leggi Tutto
VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Iacopo Fontana) e tra riflessi del Bernini, del Borromini, di Carlo Fontana alla fine del sec. XVIII ritornò di nuovo lo stile operavano soprattutto i pittori Martino Altomonte, Giorgio Filippo Rugendas e Giorgio Eleuter Siemiginowski e l'incisore ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] la loggetta del Longhena nel giardino Salvi. Alla fine del Seicento Carlo Borella crea il mirabile palazzo Barbieri, ora Piovene, a S Longo di Treviso, Giovanni da Reno, Giovanni di Vienna, Filippo Albino, Stefano Koblinger di Vienna, Rigo di Ca Zeno, ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....