AMADEI, FilippoCarlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] volgar poesia (I, Roma 1702, p.241), e poi più precisamente tra il 1708 e il 1718, quando anche l'architetto Filippo Juvara, prima di trasferirsi a Torino, lavorava per quel cardinale, creando le scene del suo teatrino. Autore degli oratori L'Abelle ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] VI Pasquini passò, plausibilmente entro la fine del 1741, a Mannheim. Il 13 ottobre 1740 CarloFilippo Teodoro elettore di Baviera gli aveva concesso il titolo di Cavaliere del Sacro Romano Impero (Diploma palatino, Siena, Biblioteca comunale degli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nel 1705 la cronaca della cerimonia in Campidoglio "per l'Accademia dei Disegno", col "Cavalier Carlo Maratti celebre disegnatore" come presidente, e "Filippo Juvarra messinese" vincitore del premio di architettura.
Col suo solito cauto metodo, il C ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sua vita matrimoniale: la morte del primogenito Filippo. L'anno successivo compose il suo primo capolavoro G. Saccheri, da La reine de Chypre di Saint-Georges, Napoli, teatro S. Carlo, 12 gen. 1844); Don Pasquale, opera buffa in tre atti (libr. del D ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] nonno del G., fu "consigliere ascoltato ed intimo collaboratore di Filippo II" (Iudica, 1993, p. 33), dal quale nel stante la notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica" e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Ginori, che venne eseguita nella chiesa di S. Filippo Neri di Volterra il 26 agosto: composizione d'occasione introdotta nella Messa solenne del 1825 per, l'incoronazione di Carlo X: tutte composizioni che non raggiunsero la popolarità di analoghe ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] . Moser, Wiesbaden 1958); Armida abbandonata (F.S. De Rogati), Napoli, S. Carlo, 30 maggio 1770 (facsimile Garland in The Italian Opera, a cura di H.M convertita (A. Zeno), Palermo, Congregazione di S. Filippo Neri, 1755; Il sogno di Nabucco, ibid., ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] i nomi di Muzio, Filippo, Vincenzo, Francesco e Saverio. Poiché mostrava precoci attitudini per la musica, all'età Nuova Rivista music. ital., X (1976), 1, pp. 78-90; G. Carli Ballola, Divertimento all'ital., in Chigiana, XXXI (1976), II, pp. 331-336 ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Abigaile, rappresentato a Roma presso l'oratorio di S. Filippo Neri il 22 nov. 1763 e successivamente ripreso a Bologna cristiane, pubblicate a Napoli nel 1729 e dedicate all'imperatore Carlo VI, includeva le musiche per i cori di ciascuna di esse ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Otto Truchsess von Waldburg, Vitellozzo Vitelli e Carlo Borromeo, che continuarono anche dopo il dibattito Nello stesso anno pubblicò il terzo libro di messe, dedicato anch’esso a Filippo II; vi trovò posto la Missa L’homme armé a cinque voci, ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....