Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La cultura politecnica
Frédéric Ieva
L’istruzione tecnica prima dell’Unità
Avviando nel 1839 la prima serie de «Il Politecnico», Carlo Cattaneo si propose di perseguire due intenti: il rinnovamento [...] uno spazio di incontro e di discussione riservato ai dotti. Oltre a queste due istituzioni milanesi e allo stesso quanto era figlio di Francesco, primario dell’ospedale milanese Fatebenefratelli, e fratello del celebre pneumologo Carlo (1848-1930), il ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] in cui larghe sono le ispirazioni dell'antichità, dei principi Carraresi, Francesco I e II. Oltre che a Padova, l'industria dei falsi di questi ultimi fu Carlo Cropaleri, autore di un tempietto d'argento che il dotto Paciaudi inviò al conte di ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] , cit., pp. 187 segg., 204. Su Carlo IV, cfr. F. Rapp, Les origines médiévales Sine nomine. Lettere polemiche e politiche, a cura di U. Dotti, Bari 1974, Sine nomine 17, p. 178.
40 Cfr. Un discorso inedito di Francesco Zabarella a Bonifacio IX ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] apprende da una lettera di Carlo Marsuppini allo stesso Aurispa ( 1474 (IGI, 4802).
Con la consacrazione di Francesco Della Rovere, papa con il nome di Sisto 1953, pp. 183-188; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, Demetrio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] si stavano diffondendo tra i dotti della città felsinea; questa familiarità , ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio 1358 G mese dopo, con l'invio del lettore Francesco da Amelia a Toledo. A questo soggiorno ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] veste dotta, se non proprio scientifica, alle scoperte e alle invenzioni dei tempi recenti. Sia Francesco Mario la matematica del Rinascimento, a cura di Enrico Giusti e Carlo Maccagni, Firenze, Giunti, 1994.
Indice generale degli incunaboli ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] l'argomento doveva rovesciarsi a favore di Carlo d'Angiò, con l'avvento del che Federico "ebbe appresso di sé sempre uomini dotti" (Collenuccio, 1929, p. 147), che fu sull'incontro fra Federico II e Francesco d'Assisi sostenendo il devoto ricordo ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] suole designare la raccolta di rime di Francesco Petrarca (1304-1374), i Rerum vulgarium biblioteche, accademie e liberi incontri di dotti. Con lui erano nate la figura del espressionistico che porta da Dante a Carlo Emilio Gadda e al controcanone ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] uno degli interessi coltivati da Francesco Petrarca lungo tutta la IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean è una raccolta di passi di vari testi ‒ sia dotti sia popolari ‒ in latino, anglo-normanno e inglese ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] fiorente tradizione letteraria, che vantava i nomi di Carlo Sigonio, di Francesco Maria Molza, di Lodovico Castelvetro, di Alessandro 'amico devoto del Mabillon e dei Maurini, il dotto e affettuoso corrispondente di Erasmo Gattola, l'editore della ...
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