GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] nel 1565, d'"intrada" che, "con la provision" regia e la "dotte" della consorte oltrepassa i 25.000 ducati - è lo stesso G. ) il G. ebbe tre maschi - Federico (1573-74), Francesco (1576-80), Carlo, il futuro duca di Mantova - e due femmine, Caterina ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] cui vengono raffigurate dai "dotti", i corrispondenti segni dello e Pasini nello stesso anno, da Francesco l'Imperadore nel 1559, dagli eredi del sono alcuni scritti encomiastici, come la Vita di Carlo V, Giolito 1561, composta a concorrenza con ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare Alfonso d' Stato di Milano al cospetto di Carlo V, che aveva ìndetto per il nelle rime che vuol farsi valere quanto il dotto che legifera, sotto il profilo del commento, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Pontificis, e dalle discussioni con i dotti bolognesi nacquero il De vera philosophia, il 28 maggio 1511 nella chiesa di S. Francesco a Rimini apparve anche il nome del C nell'ottobre del 1515, fu dedicata a Carlo V e seguita dal De modis latine ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] riuniti intorno al viceré per celebrare la guarigione di Carlo di Spagna. Ma il D. non limitò il Alla praestantia dei "virtuosi" e dotti magistrati s'era sostituita quella -410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] danni nel sacco della cittadina da parte di Francesco Maria Della Rovere nel 1517, era stato le riunioni romane di dotti, durante le quali venivano Id., Dal Calmeta al C., in Tralatino e volgare per Carlo Dionisotti, Padova 1974, pp. 267-315; M. T. ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] e il 1521numerosi esuli milanesi, e soprattutto Francesco Sforza, furono suoi ospiti a Trento. i conflitti tra gli interessi dei due fratelli Carlo e Ferdinando si manifestarono in tutta la loro con numerosi poeti e dotti: con Pietro Andrea Matthioli ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Carlo Sigonio alle discipline umanistiche. Così pure rivelava una vivida intelligenza ascoltando le lezioni sulle lettere greche e latine che Francesco , ridefiniti nella fondamentale scoperta di quei dotti seminali (meatus seminarii) che il F ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] dalle zone dell'alta politica, dei dotti volumi, e scendeva nelle piazze con che ebbe in Francesco De Sanctis il più di G. Briano, Milano 1872; Lettere di M. d'A. a Carlo di Persano, Torino 1878; L. Chiala, Le confidenze politiche di due uomini ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 1966, pp. 7-86), su Francesco Guicciardini (ibid., pp. 87-148) non aveva interessato "i contemporanei dotti, né gli eredi di quelli" della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione ...
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