Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Ferrara sui documenti dell'Archivio Estense, del Mediceo, del Gonzaga e dell'Archivio secreto Vaticano, I-III, Roma 1889- 247-66.
Id., La question de Sienne et la politique du cardinal Carlo Carafa (1556-1557), "Revue Bénédictine", 22, 1905, pp. 15-49 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] I servigi resi in quella occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni rapporti da allora intrattenuti con sede ove prospettare, ad esempio con i discorsi ivi letti da L. Gonzaga e G.C. Amaduzzi, la possibilità di un accordo tra filosofia ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] un'accorta politica matrimoniale per figli e figlie: Vittoria sposò Ferrante Gonzaga, ad Andrea andrà Giovanna Colonna, Artemisia si unirà con Carlo Borgia di Gandia e solo Carlo sposerà una genovese, Placidia Spinola. Nonostante il chiaro impianto ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] e feudale d'oltralpe (basti ricordare i Gonzaga, gli Estensi, i Montefeltro): tutti questi fattori , infatti, già parte del regno di Aragona, fu concessa in feudo da Carlo V nel 1530 all'ordine, che nel 1522 aveva dovuto abbandonare Rodi conquistata ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 474, 477-479, 482, 489, 514 s., 543; Poesie… sulla spedizione di Carlo VIII…, a cura di V. Rossi, Venezia 1887, pp. 22, 28; Lettere …, V (1912), pp. 55-122 passim; Id., La galleria dei Gonzaga…, Milano 1913, pp. 185-219; R. Cessi, La cattura del ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dai Medici. A tutto ciò il G. poté sommare indennità corrispostegli da Carlo V e da Francesco I, nonché regali e grazie assegnategli da numerosi altri protettori, come Federico Gonzaga, Ercole II d'Este, Cosimo I de' Medici, Francesco II Sforza ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] si evince anche dal fatto che - transitando nel 1543 Carlo V per Peschiera - è G., con quattro patrizi 1909, ad ind.; G. Drei, La politica di Pio IV e… del card. Ercole Gonzaga…, in Arch. della R. Società romana di storiapatria, XL (1917), pp. 69, 77 ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] fiducia che il C. poté godere presso il governo imperiale rispetto ai suoi successori, il del Vasto ed il Gonzaga, dei quali Carlo V sarà sempre portato a temere gli eccessi di potere e le ambizioni politiche personali. Ma questa relativa premmenza ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] ritorno alla religione cattolica, e subito dopo, mentre Ottavio Gonzaga, alle frontiere dell'Hainaut e dell'Artois, impediva il straniere e "un governo come quello dei tempi dell'Imperatore Carlo V"
Dopo la conclusione del trattato di Arras, il ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] e sepolto, si noti, nell'arca stessa del signore di Rimini Carlo Malatesti, zio di Sigismondo. Nello stesso anno I. fu autorizzata nel 1480, ma sposata (1481) a Rodolfo di Lodovico Gonzaga e decapitata per adulterio nel dicembre 1483.
È stata ...
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