CarloI Re d'Ungheria
CarloI
Re d’Ungheria (n. 1288-m. 1342). Carlo Roberto o Caroberto, d’Angiò riuscì a farsi riconoscere re d’Ungheria (1308) dopo la morte di Andrea III e lottando con altri pretendenti. [...] Ripristinò l’unità dello Stato, riorganizzando l’esercito e la giustizia e promovendo lo sviluppo culturale e le attività economiche. In politica estera riuscì a riprendere territori strappati all’Ungheria ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] e Federico II; però favorì (1265-66) la spedizione di Carlod'Angiò in Italia. L. promosse due crociate, alle quali partecipò di estinse nel 1830. L'insegna era un croce d'oro, con i motti Ludovicus Magnus instituit 1663 e Bellicae virtutis praemium ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] Enrico (1313), R. si scontrò a più riprese con i ghibellini capeggiati dai Visconti e dagli Scaligeri. Sconfitto a Montecatini entrambi gli obiettivi.
Vita e attività
Terzogenito di Carlo II d'Angiò, allora erede della corona siciliana. In seguito ...
Leggi Tutto
Primogenito (n. 1271 - m. Napoli 1295) di Carlo II d'Angiò re di Napoli e di Maria d'Ungheria, dal 1289 al 1294 fu vicario del regno per il padre assente. Dopo l'assassinio di Ladislao re d'Ungheria (1290), [...] rivendicava l'alta sovranità della S. Sede su quel regno, designò a succedergli la sorella Maria, che a sua volta cedette i proprî diritti al figlio C. M. (1292), che però restò sempre un re nominale. Nel 1293 intervenne nell'Abruzzo per pacificare ...
Leggi Tutto
Uomo d'armi (Tizzano, Firenze, 1369 - Lippa, Ungheria, 1426). Al servizio di Sigismondo d'Ungheria, riuscì a liberarlo quando fu fatto prigioniero da Carlo III d'Angiò; ebbe perciò il titolo di ispán (conte) [...] Veneziani (1410-13), il che, con l'accusa di tradimento, creò la leggenda della sua morte tra i supplizî. Notissimo è il suo ritratto dipinto ad affresco da Andrea del Castagno nella villa Pandolfini a Legnaia (ora nel Museo di Andrea del Castagno a ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana che sembra discenda da Oderisio, conte di Sangro (1093). Essa acquistò in seguito molti altri titoli fra i quali il principato di San Severo, di Castelfranco, di Fondi, ducato di Torremaggiore, [...] di Martina, ecc. Fra i suoi membri: Oderisio, abate di Montecassino e cardinale (1121); Nicolò, gran siniscalco del Regno ai tempi di Carlo II d'Angiò; Giovanni Francesco (v.); Raimondo (v.). Attualmente esistono le linee di Fondi, di San Severo, dei ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] ). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlod'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell'Albero di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270 ...
Leggi Tutto
Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatore d'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i al seguito di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] Carlo II di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese di nuovo a Napoli per difendere il Durazzo contro il pretendente al trono Luigi d'Angiò fu la lotta impegnata contro Giovanni I Bentivoglio, vinto e ucciso da A ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , il quale da parte sua si impegnava a fornirle ogni aiuto in danari, mezzi navali e uomini contro Carlod'Angiò Durazzo. I piani di C. VII sull'Italia meridionale erano tuttavia destinati a fallire sia per la riluttanza con cui la sovrana tenne fede ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...