I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da CarloId'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti dall'area veneta per le raccolte del conte di Arundel, Th. Howard, che cerca, in prima persona durante ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] ., la celebre collezione dei Gonzaga (in gran parte acquistata, nel 1627, da CarloId’Inghilterra); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a Carlo III di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] a Houdon nel suo realismo senza orpelli. Una ulteriore evoluzione dell'arte ritrattistica del B. pare avviarsi dal busto di CarloId'Inghilterra (1636; distrutto) e da quello del Card. Richelieu (1640-41; Parigi, Louvre), in cui le spalle sono volte ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] non partì per la Spagna, ma si distaccò dalla collezione dei Gonzaga soltanto nel 1628 per la vendita a CarloId'Inghilterra. Il clima della favoleggiata seduzione amorosa fu certo il più propizio così alla tenera poesia del Correggio, come alle ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] documentata del soggiorno genovese del F.; l'8 maggio e il 20 nov. 1635 sono registrati, nell'archivio di re CarloId'Inghilterra, il versamento di una pensione reale di 60 sterline e un pagamento di 30 sterline allo scultore italiano (Pope Hennessy ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] ., la celebre collezione dei Gonzaga (in gran parte acquistata, nel 1627, da CarloId’Inghilterra); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a Carlo III di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] maggiori acquirenti delle collezioni di CarloId'Inghilterra (1650-53). Fino al 1670 perseguì con avvedutezza e larghezza di mezzi la sua ricerca di pitture e, soprattutto, di disegni antichi. Poi (1670), costretto da rovesci finanziarî, vendette la ...
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Pittore (Venezia 1586 - ivi 1638); allievo di L. Bassano, subì l'influsso di A. van Dyck. Si affermò specialmente come ritrattista: gli si attribuiscono, tra gli altri, i ritratti di L. Molin (Venezia, [...] Gallerie dell'Accademia), di G. Strozzi (Firenze, Uffizi), di CarloId'Inghilterra (Belluno, Museo civico), ecc. ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] più compiutamente, dato il diverso carattere della persona, è resa da Antonie van Dyck che ritrae, in quegli stessi anni, CarloId'Inghilterra nelle medesime vesti di cacciatore. La caccia, perciò, è lo sport, o il passatempo, più elegante di allora ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] ora sede della Bibliothèque Nationale. Nel 1648 continuava ad acquistare e comprò attraverso Jabach alla vendita delle raccolte di CarloId'Inghilterra.
Nel 1651 il Parlamento francese pose in vendita le collezioni del Mazzarino, ma il Re, Luigi XIV ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...