GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] d.). Il poeta Girolamo Baruffaldi compose in sua memoria il sonetto "Il Carlo Magno a te mi manda…" (I cenotaffi, in Rime serie e giocose, I 1955, p. 20 (che attribuisce al G. anche un'opera dal titolo La regina statista d'Inghilterra e il conte ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] tre anni cui aveva avuto parte l'Inghilterra. Tornato a Milano, vi rimase ottave, dedicato a Francesco d'Austria. Rotti per ragioni d'interesse i rapporti col socio, stesso intento a Torino alla corte di Carlo Alberto, che si limitò a commissionargli ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] (il pontefice Alessandro VII, Carlo Emanuele di Savoia, Cristina di tre Donne illustri per Santità,cioè S.Venefredda d'Inghilterra,B. Lucia da Stifonte Bolognese e B. titoli,e fama di Santità della Città di Bologna, I, ibid. 1640, II, ibid. 1645; L' ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] del tutto disinteressato, secondo quanto affermano i biografi: il che ci farebbe pensare d'Asburgo. Dedicati a Carlo V e ricchi di nomi illustri accompagnati dai più vari topoi encomiastici (da Margherita d'Austria al Madruzzo, da Maria d'Inghilterra ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e conclusasi così la reconquista, la guerra contro i , in Inghilterra (1588, distruzione della Invencible Armada).
I successori Filippo ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Scozia, Inghilterra, Irlanda, Islanda ecc.; ➔ Normanni); i vari a succedere al trono svedese con il nome di Carlo Giovanni, ottenne con la pace di Kiel (1814 : gli esponenti più notevoli furono gli architetti H.D.F. Linstow (Palazzo reale a Oslo) e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E. furono protette in funzione antispagnola e antiolandese nell’Inghilterra di O. Cromwell e in funzione antispagnola in ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente del Vicino Oriente (come i Mamelucchi d’Egitto). Questo processo culmina l’Italia in Libia, 1911; l’Inghilterra in Egitto, 1882), tale processo prosegue ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] Quirinale di Bernini, S. Carlo alle Quattro Fontane o l’ Francia; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues, or the anatomy of wit, carattere affine al gongorismo. D’immagini b. abbondano i poeti elisabettiani, e non ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] in Italia come in Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra, anche per la simbologia a esso collegata che gli attribuisce l Carlo IV, salito al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori d’Oriente, i ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...