ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] porto franco di Livorno. In Inghilterra, gli e. furono riammessi durante la Restaurazione, sotto Carlo II, dopo che Cromwell non era Illuminismo. La Dichiarazione d’indipendenza (1776) e la Costituzione americana (1787) riconobbero i diritti degli e. ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] I, Venezia 1804, pp. 87-308), nella quale veniva narrata la drammatica spedizione compiuta da Carlo Edoardo Stuart in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per riconquistare la corona di Inghilterra novità d'immagini, piacevolezza e facilità d'espressione. ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] d. 'talismano di Carlo Magno' (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale), pendentif di grandi dimensioni realizzato nel sec. 9°, reso in tutto simile a un'ampolla.
Nel sec. 13° si ebbe in Inghilterra . Ampullen, in RbK, I, 1966, coll. 137-142 ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] ’influsso comunista, ai rapporti con l’Inghilterra, passando attraverso le delicate relazioni interconfessionali, quelli ordinati (Sguardo d’insieme alla situazione delle vocazioni ecclesiastiche in Italia e nel mondo, in Seminarium, n.s., I (1961), 2 ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , di Bolsena, e Carlo Salotti, di Grotte di gli uomini a battagliarvi. Era uomo d'azione oltre che di criterio. Gasparri i sordastri, forte e tagliente" (p. 196).
Nel novembre del 1918 partì per delicate missioni a Parigi, in Belgio, in Inghilterra ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] oscure menzioni di un personaggio di questo nome in lettere di papa Adriano I a Carlo del 775 e del 781 (MGH, Epistolae, III, pp. 571- carme scritto dall’Inghilterra fra il 778 e il 782 (MGH, Poetae Latini aevi Carolini, d’ora in poi PLAC, I, p. 222 ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] , pp. 36-98. Il diario del viaggio in Inghilterra, steso da Girolamo Paulino, maestro di casa del B .-Fl. d'Ostiani, Il vescovo D. B., Brescia 1875; P. Guerrini, La visitaapostolica di San Carlo alla diocesi di Brescia, in Brixia sacra, I (1910), ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] Castiglione, lo nominò, infatti, nunzio presso Carlo V, con i poteri di legato e la più ampia facoltà , Germania, Ungheria, Scandinavia e Inghilterra se ne sarebbero avvantaggiati; ma il vero sconfitto della guerra d'Italia; e a queste condizioni ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] morti.
Già nel 13° sec. l’I. fu stabilita in quasi tutti i paesi d’Europa, a eccezione dell’Inghilterra. Fra la seconda metà del 14° i tentativi dei sovrani spagnoli d’introdurla a Milano e a Napoli; in Sicilia fu introdotta nel 1518. Nel 1522 Carlo ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Spagna Carlod'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò il successivo incontro di Calais tra Enrico VIII e Francesco I di Francia. Ma, scoppiata la guerra (1521) tra l'imperatore Carlo V e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...