(fiamm. Atrecht) Provincia storica della Francia settentrionale. Con questo nome si suole oggi indicare un seguito di alture, che la valle trasversale del fiume Lys divide in A. fiammingo a N e vallone [...] a Mansura. Suo figlio Robert II (n. 1250 - Courtrai 1302), nato postumo, si distinse nella crociata del 1270; dopo i Vespri siciliani portò aiuti allo zio Carlod’Angiò e, durante la sua prigionia, fu reggente (1284-89). Cadde in battaglia contro ...
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Nobile siciliano di parte guelfa (m. 1287); proscritto da Manfredi per aver partecipato, nel 1254, alla congiura contro di lui, ebbe alti uffici da Carlod'Angiò. Tornato a Messina (1279), durante la rivolta [...] del Vespro fu tra i fautori dell'autonomia dell'isola e difese eroicamente la città (1282). Aderì poi agli Aragonesi e fu maestro giustiziere del Regno (1282-84), ma, caduto in sospetto di intrighi miranti alla cessione dell'isola al Papato, fu ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] : termina con la sconfitta a a Fossalta la lotta di Federico II con i Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266: Manfredi è sconfitto a Benevento da Carlod’Angiò. Dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (1268) inizia la dominazione ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] all’eredità comitale dagli zii Pietro II e Filippo I; sotto il governo di quest’ultimo, resse i domini subalpini, cui aspiravano Guglielmo VII di Monferrato e Carlod’Angiò. Per ovviare alla minacciata spartizione dei domini, catturò Guglielmo ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] conte di Angiò, genero di Enrico I re d’Inghilterra, s. che fu riprodotto sulla sua placca funeraria (d’azzurro, a sei leoncelli d’oro), concessero le proprie armi o parti di queste (per es. Carlo VI di Francia donò nel 1395 a Gian Galeazzo Visconti, ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] Italia furono dette c. (o soldi coronati) i soldi d’argento con la c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini di Ferdinando Id’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458 ...
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Aquila, L’ Comune dell’Abruzzo (474 km2 con 70.019 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città, che fino al 1939 aveva nome Aquila, è situata a 714 m s.l.m. su un rilievo alla sinistra [...] importante è l’autostrada Roma-A.-Gran Sasso-Teramo.
Costruita nel 1254, contro i feudatari imperiali, e distrutta da Manfredi, risorse come libero comune sotto Carlod’Angiò (1266), divenendo nel 15° sec., con le sue industrie e tipografie, la più ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] sec. acquistò per matrimonio in Inghilterra la contea di Leicester, e i suoi figli Simon IV e Guy.
Simon IV (1150 ca. - (1265). Un altro figlio, Guy (m. 1288), accompagnò Carlod’Angiò nella spedizione in Italia e ottenne in feudo la contea di Nola ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] . Nelle lotte tra guelfi e ghibellini, i G. furono tenacemente guelfi e ostili al partito del popolo. Il loro guelfismo poi, che già nella metà del sec. 13º li portò ad affiancarsi a Carlod'Angiò contro Manfredi, si andò gradatamente trasformando ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] stato diseredato dal padre Carlo VI, si era proclamato re di Francia. E. vide durante gli anni di minorità la perdita delle conquiste francesi, e nel 1449-50 l'invasione della Normandia. Nel 1445 aveva sposato Margherita d'Angiò subendo l'influenza ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...