Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] di Giacomo Id’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) e i Monita paterna di Massimiliano I di Baviera per , nella quale trovano posto anche Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando Id’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] aveva espresso il voto. Nel 1276 e nel 1284, il re Edoardo Id'Inghilterra offrì una figura di cera del suo stesso peso (Brückner, 1966, alla stessa epoca la colossale figura in trono del re CarloId'Angiò (1266-1285) in Campidoglio (Roma, Mus. dei ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] pace, altrettanto precaria; con l'assenso del giovanissimo CarloId'Asburgo, re di Spagna (1500-1558), il Ducato d'Inghilterra pose in gravi difficoltà il sovrano francese, costretto a far fronte all'invasione della Francia nordorientale. Anche Carlo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e CarloId'Angiò, a cura di F. Panarelli, Bari 1995]; Beiträge in Federico II l'antesignano del Rinascimento o dell'Illuminismo, in Inghilterra, da Richard Oke (The Boy from Apulia, London 1936) e ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , al 1244, sull'invio di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV [Matteo Paris, 1866-1869, , Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra CarloId'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a impedire il matrimonio tra il duca d'Angiò ed Elisabetta Id'Inghilterra e favorire, invece, il progetto di di Enrico al trono di Francia, dopo la scomparsa del fratello Carlo IX (30 maggio 1574), doveva riproporre il problema del trono polacco ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Zorzi e Folchetto di Lunel, ma senza risultato. Quando Edoardo Id'Inghilterra e sua moglie Eleonora di Castiglia di ritorno dalla Terrasanta nel dicembre 1272 passarono in Sicilia, Carlo permise alla regina di visitare il fratellastro, ma solo sotto ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] L'istituto, d'altra parte, già esisteva nel Regno normanno di Sicilia, così come presso i normanni d'Inghilterra (household). medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e CarloId'Angiò, Bari 1994.
G. Amatuccio, Arcieri e balestrieri ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] centri di richiamo sia per gli scienziati sia per i tecnici e i semplici curiosi. Gli apprendisti a loro volta impararono luglio 1662, l'istituzione fu riconosciuta da Carlo II d'Inghilterra. Nonostante il diritto di nomina del presidente spettasse ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] principalmente nella Contea di Champagne e nel Regno d’Inghilterra, cui a sua volta si collegò il saldarsi vecchio del Comune di Siena, I-V, Siena 1931-1991, ad ind.; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra CarloId’Angiò e la Toscana, Firenze ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...