GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] volta del vino.
In coincidenza con i rivolgimenti di metà secolo che hanno e dell'Inghilterra.
Mentre la anche il G. a plurimi incarichi d'emergenza.
Il Levati sostiene, sulla scorta il 1672, quando, nel giugno, Carlo Emanuele II di Savoia diede inizio ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlod'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà, quantità ed di Clemente V, che nel 1307 aveva fatto sequestrare i beni dei B. in Inghilterra e aveva reclamato le somme che il Comune di ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] regio e ambasciatore in Inghilterra, uno dei più zelanti restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo Carafa, vescovo di Aversa e " A. Sorbelli, Storia della università diBologna, I, Bologna 1940, p. 100; P. A. D'Amato, Le reliquie di s. Domenico, ...
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BARTOLOMEO da Novara
Maura Piccialuti
Scarsi sono i dati biografici di B., e quelli che si riuniscono intorno a questo nome non è certo che riguardino la stessa persona. Intorno al 1390 un B. da Novara, [...] avente ad oggetto beni di Carlo Malatesta da Bertinoro, sottoposti delicato ufficio d'una ambasceria in Inghilterra nel confuso p. 492; U. Chevalier, RéPert. des sources histor. du Moyen Age, I, Paris 1905, p. 448; G. Zaoli, Di alcuni ! rotuli" dello ...
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MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] Carlo Mayr, il M. prese parte da protagonista ai moti scoppiati in città, figurando tra i fondo. Citò, per esempio, l’Inghilterra, dove in periodo di campagna d’Italia: discorso, Ferrara 1864, e Sugli ultimi avvenimenti politici e militari d’Italia ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] produrre «libri latini, greci, volgari et d’ogni altra sorte, con una stampa di Carlo V, la presa di Cuneo, il ritorno dell’Inghilterra a (1996), pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève 2005, pp ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] locale, per esempio i tithingmen nell’Inghilterra degli Anglosassoni, capi di al 1852, quando il re di Sardegna Carlo Alberto costituì il corpo delle Guardie di del denaro sporco e il traffico illegale d’opere d’arte. La polizia si trova quindi ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] , Bettino Ricasoli, Carlo Torrigiani.
Nel breve e Inghilterra per risolvere 783; G. Baldasseroni, Lepoldo II granducadi Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 295, 364 italiano (1849-1860). Il Regno d'Italia (1860-1900), Milano s. d., pp. 64 s., 68; ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] Piemonte alla guerra di Crimea e contro i tentativi di unione nazionale di D. Manin e G. Pallavicino Trivulzio. europei: il risultato fu lo scritto Le casse di risparmio in Francia, Inghilterra e Belgio (ibid. 1866).
Nello stesso lasso di tempo, il G ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni, i duchi di Savoia copia alle convenzioni generali tra la Francia, la Spagna, i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
Al ritorno a Torino il F., anche per il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...