CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] Luigi d'Angiò, che la regina Giovanna aveva designato quale suo successore, contro il pretendente Carlo di 1970), pp. 26 s.; J. C. Perrin, Inventaire des archives des Challant, I-IV, Aoste 1971-77, ad Ind.; O. Zanolli, Les testaments des seigneurs de ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] grave attentato, per comprendere il quale è necessario contestualizzarlo nell’aspro conflitto che opponeva il papa e Carlod’Angiò a Corradino e i suoi alleati. Nell’agguato perse la vita, tra gli altri Garcia, vescovo di Silves. Per questa ragione ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] luglio 1262, pochi mesi dopo la caduta del Boccanegra, fu nuovamente fra i membri del Consilium, questa volta chiamati a ratificare un accordo con Carlod'Angiò, conte di Provenza e astro nascente del guelfismo, a tutela degli interessi commerciali ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] controllo sulla Liguria egli si rivolse nuovamente alla Francia. Nella lotta apertasi in Provenza alla morte di Renato d'Angiò (luglio 1480) tra i nipoti Carlo (III), conte del Maine (figlio di un suo fratello) e Renato di Lorena, il G. si schierò ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] armati del M. e di Corrado. Anche se le manovre non diedero i risultati sperati, il legame tra Piacenza e il M. perdurò al punto ricordato negli Annales. Sotto la pressione militare di Carlod'Angiò, Isnardo cedette infatti a questo il castello di ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] i suoi seguaci, e si recò a Carestello, rimanendo lontano da Gubbio anche dopo la consegna della città (10 sett. 1380) a Carlod'Angiò la norma che imponeva un intervallo di dieci anni tra i due incarichi. Nell'aprile 1382 gli fu consegnata la nomina ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] ed al suo alleato di entrare come vincitori nella città. Ma i due alleati ebbero ben presto dei dissidi tra loro ed il 3 dimora di re Roberto d'Angiò, ed assistette al giuramento prestato da Giberto da Correggio a Carlo Fieschi. Giberto promise di ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] alla battaglia di Benevento, stavano - sempre più attivi e intraprendenti - i guelfi, che avevano l'appoggio di papa Clemente IV, alto signore della città, e di Carlod'Angiò; mentre il popolo grasso, non direttamente coinvolto nei maneggi politici e ...
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CAETANI, Nicola
Paola Supino Martini
Primogenito di Roffredo (III) conte di Fondi e della seconda moglie Giovanna dell'Aquila, èricordato in un documento del 20 giugno del 1324 come ancora minorenne. [...] Il C. il 10 aprile del 1332 riceveva da Giovanni d'Angiò, che era figlio di Carlo II, i castelli di Falvaterra e San Felice, al quali Roffredo aveva rinunciato perché ne fosse investito suo figlio primogenito. è possibile che questo sia avvenuto in ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] in grado di impedire le iniziative che i guelfi stavano attuando per ottenere l'alleanza francese in vista di un ritorno in città. Carlo VI, benché impegnato nella campagna napoletana a favore di Luigi II d'Angiò, accolse le insistenti richieste dei ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...