CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] prese la via dell'esilio, dirigendosi verso l'Ungheria nella speranza di continuarvi la lotta contro l' 322 s.; C. Giglio, Etiopia-Mar Rosso, I (1857-1885), Roma 1958, ad Indicem;R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 101-104, 137, ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] . In quegli anni in gran parte d'Europa la vite era stata colpita dalla a Milano, insieme col fratello Carlo e con l'ing. M. a Roma, Bari e Catania entro i primi anni del '900.
Nel commerciale insieme, specie in Austria-Ungheria e nei Balcani. Nel '94 ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] Furono questi gli anni in cui lesse Carlo Collodi, Charles Dickens, il Don , Ungheria, Polonia e Cecoslovacchia. Negli anni Settanta pubblicò i saggi moderno canzoniere dove si celebra «una storia d’amore niente affatto ideale, ma fiorita per quel ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] di fimgere da intermediario tra lui e Carlo Malatesta. Anche dopo la morte di Ladislao I. Vaisz, Un cod. dantesco in Ungheria, in Giorn. stor. d. letter. ital., II(1883), pp. 358-65; F. Novati, Nuovidocum. sopra frate G. d. Serravalle, in Bull. d ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] a Napoli, a Venezia e in Ungheria presso il re Mattia Corvino: fu poi portata a termine da san Carlo Borromeo.
Piuttosto povero sembra essere stato il Mediolanensium , I, 2, Mediolani 1745, col. 83; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, I, 2, ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] i negoziati fu anche la Russia, interessata a rendere più difficili i rapporti tra Italia e Austria-Ungheria infantile presso l’Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Fu ricevette da papa Pio XI la Rosa d’oro, un'onorificenza concessa dai papi ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] a Firenze, che lasciò un’ultima volta solo per recarsi in Ungheria, a Hédervár, dove si dedicò a classificare e a descrivere Descrizione d’alcune medaglie greche del museo del signore Carlod’Ottavio Fontana di Trieste per Domenico Sestini, I-III, ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] campo di Komarom in Ungheria. Venne liberato nel 1919 del re di Francia Carlo VIII.
Su insistenza associazione sovversiva e detenzione abusiva d’armi» (Archivio di 126; O. Bovio, P. P., in Rivista militare, I (1980), pp. 107-110; G. Quazza, Profilo di ...
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CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] su Le istituzioni militari del Regno d’Italia (Torino 1906 e poi 1910 i Rapporti finali sulla campagna del 1848 ed i Rapporti finali sulla campagna del 1849. Con la collaborazione del capitano Carlo operazioni contro l’Austria-Ungheria. Nel luglio 1915 ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] molti altri pari grado destinati a raggiungere i livelli apicali (per es., il contro l’Austria-Ungheria. Furono stanziati da Roma affidando al generale Carlo Caneva il comando sul campo progetto di invio di tre corpi d’armata sul Reno per partecipare ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...