CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] insieme con il futuro sposo. Nell'ottobre del 1274 CarloI mandò in Provenza Roberto di Lavena, Giacomo Cantelmo e lasciar figli, re Ladislao IV, fratello della madre di Carlo Martello. Maria d'Ungheria reclamò subito per sé il regno e ne investì il ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] re di Francia e S. Elisabetta d'Ungheria, di cui furono stampate oleografie. Nello stesso anno, in occasione della loro beatificazione, dipinse una pala d'altare con Carlo da Sezze e Umile da Bisignano per i suoi confratelli di Pupping in Germania ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Nel rileggere la storia, egli è, d’altra parte, attento ai problemi politici che poi, con il titolo I Rosselli: epistolario familiare di Carlo, Nello, Amelia Rosselli libro dedicato a La dissoluzione dell’Austria-Ungheria (1966), dedica, tra il 1945 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] correnti vanno a due capi: o l’Autocrata d’Europa [= l’Austria-Ungheria], o li Stati Uniti d’Europa» (p. 301) – non rinuncia Azzate 2000.
F. Della Peruta, Carlo Cattaneo politico, Milano 2001.
I volti di Carlo Cattaneo. 1801-1869. Un grande italiano ...
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Figlio (n. 1254 - m. Napoli 1309) di CarloId'Angiò; principe di Salerno (1271), aveva sposato (1270) Maria di Ungheria, erede di quel trono. Fatto prigioniero (1284) dagli Aragonesi durante la guerra [...] ). Intanto in Ungheria, morto il re Ladislao IV (1290), C. aveva imposto il figlio Carlo Martello, che però scomparve presto (1296). Restaurò il proprio dominio in Piemonte, mentre in Oriente si dovette limitare al principato d ...
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Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] il fratello Luigi (1347). Rivendicando i diritti del fratello Andrea, Luigi d'Ungheria invase il Regno per due volte Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] Avignone nel 1371. Pur essendo stato esponente, fra i cardinali, del partito limosino, sostenitore della residenza ad d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d'Inghilterra e di Francia, da Luigi d'Angiò e da Pietro IV d ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] motivo dall'assassinio del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX l'Impero insieme con Polonia, Ungheria, Scandinavia, Inghilterra, Portogallo e Italia. Le anconetana ed eventualmente il ducato di Spoleto, così come una volta CarloId'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le convenzioni intervenute due secoli prima fra Clemente IV e CarloId'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola che faceva da essa proclamare re d'Ungheria (4 marzo 1459). In seguito a ciò, il legato pontificio in Ungheria, cardinale Carvajal, non ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...