BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, la i regimi assolutistici, permettendo di raggruppare le forze d e N. B. per l'indipendenza della Polonia e della Ungheria, in Camicia rossa, XIII (1937), pp. 75-77; ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] al voivoda in cambio della rinuncia alle sue pretese sull'Ungheria. Tuttavia, il C. non trovò l'imperatore a Roma Carlo V e da Ferdinando, dato che durante il vescovato del predecessore, Giorgio d'Austria (un figlio illegittimo di Massimiliano I ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] poi il corso di direzione tenuto da Carlo Zecchi all’Accademia Chigiana di Siena, concluso diritto essere considerato tra i più vasti mai affrontati da un direttore d’orchestra, e che Socialista Cecoslovacca e dell’Ungheria, grazie ad audizioni ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] agosto: "integrum hunc annum egit apud D. Antonium. Visus est mihi bene oneratus silloge di iscrizioni della Dacia e dell'Ungheria che gli era stata mandata, ma ne dalla tradizione orale, ha visto i diplomi di Carlo V che ancora si conservavano al ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] contro i Turchi, e poi legato in Ungheria. Il e gli concedeva la legazione della Marca d'Ancona. Non essendo stato però accettato dagli 316, 432, 438; G. Coniglio, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo V, Napoli 1951, pp. 65 s., 111, 226 s., 229, 233 ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di avere sovvenzionato la rivolta in Ungheria e di pensare a stringere alleanza con i Turchi, donde l'ordine al i diversivi tentati dall'A. nel nord d'Europa, favorendo gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, poiché Carlo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] con i rapporti politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio dal della Torretta e da Carlo Schanzer - conteneva una punta di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad affrettare ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nomina del Caetano quale legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro i Turchi indusse A. ad emanare pp. 83-113; per i rapporti con Carlo V, cfr. E. Gachard, Correspondance de Charles-Quint et d'Adrien VI..., Bruxelles 1859 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] I e si fece onore nella guerra contro Siena e, in Ungheria, combattendo contro i a Trento il dottissimo cardinale Carlo di Lorena e il Borromeo passim; G. Tommassetti, Della campagna romana, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXVIII (1905), p ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] Achille Perilli e, successivamente, Carla Accardi: con i sette artisti citati, cui poi a seguito dell’invasione sovietica dell’Ungheria, diede anche avvio alla sua Repubblica gli assegnò nel 2002 la medaglia d’oro per l’alto valore artistico del ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...